«Senza questo credito non saremmo dove siamo oggi», spiega Marcio Rodrigues, imprenditore di impianti elettrici di Ginevra. Il suo partner commerciale Victor Loureiro annuisce e racconta quasi un po’ incredulo: «È piuttosto straordinario che una piccola azienda come la nostra abbia ricevuto in pochi giorni un limite di credito superiore ai 200 000 franchi.»
La storia di Electroléman & Comélec SA, azienda specializzata in installazioni elettriche ad Aire-la-Ville nell’hinterland ginevrino, è quella di due artigiani che si sono resi autonomi quasi per caso e nel corso di dieci anni sono diventati imprenditori di successo.
Victor Loureiro voleva prendere in mano la propria riuscita professionale dopo aver perso il lavoro e trovandosi disoccupato. Marcio Rodrigues, invece, ha avuto un colpo di fortuna quando ha avviato la propria attività indipendente: in un grande progetto edile c’era un problema praticamente irrisolvibile con l’installazione telefonica. Il committente convocò Marcio Rodrigues e gli promise l’intero incarico se fosse stato in grado di risolvere tale problema. L’emergenza venne risolta ed Electroléman era ormai lanciata.
Pagamenti a lungo termine
I due giovani imprenditori si conobbero cinque anni fa in un cantiere. Uno era responsabile delle installazioni elettriche, l’altro della telefonia. Si sono parlati, si sono trovati simpatici, e si sono resi conto di quanto si integrassero bene le attività primarie delle due aziende: così è nata la fusione. È stata un successo. Non da ultimo perché, grazie a quantitativi d’ordine maggiori, era possibile negoziare migliori condizioni con i fornitori. La ditta EL & C è cresciuta rapidamente, raddoppiando il numero di collaboratori, che ora sono 16. E sono anche state avviate attività con committenti di maggiori dimensioni.
Questo ha comportato incarichi interessanti, ma non necessariamente una migliore liquidità. «Per tanti clienti fungiamo da banca», spiega Victor Loureiro e aggiunge: «Offriamo un termine di pagamento di dieci giorni, ma spesso siamo già contenti se riceviamo un acconto dopo 45.» Prima che un incarico frutti, sono già stati velocemente prefinanziati i salari di due mesi e i costi dei materiali. La crescita ha portato anche preoccupazioni. L’imprenditore che deve aspettare denaro più a lungo del previsto, cammina un po’ sui carboni ardenti.
Offerta interessante
Alla fine è stato il consulente alla clientela di UBS a mostrare a Loureiro e Rodrigues una via di fuga da questa situazione spiacevole: il Credito in conto corrente UBS per PMI. La sua offerta era estremamente interessante: ai due capi d’azienda i costi degli interessi sono sembrati «molto corretti», la richiesta da effettuare online «stupefacentemente semplice» e il credito di oltre 220 000 franchi è stato approvato entro una settimana.
«Apprezziamo la sicurezza che ci offre questo limite di credito», sottolinea Victor Loureiro. E ai due imprenditori va particolarmente a genio che con ogni pagamento sul conto aziendale si riduca automaticamente la somma di credito su cui pagare gli interessi.
Sempre in pista
Quando sono a corto di liquidità, gli elettroinstallatori ginevrini sfruttano sempre il loro nuovo margine di azione finanziario. Per esempio quando viene rinviato l’inizio dei lavori per un grande incarico o quando a dicembre devono essere corrisposti salari doppi a causa della tredicesima. Ma anche in primavera quando, come sempre, le attività sono un po’ stentate. «Non possiamo permetterci di licenziare personale per uno o due mesi di stagnazione», dichiara Marcio Rodrigues e aggiunge: «È difficile trovare bravi montatori elettricisti.»
Tanto più che l’azienda investe nel perfezionamento dei propri collaboratori. Per esempio quando si tratta dell’installazione di domotica intelligente. Le smart home non sono ancora all’ordine del giorno, ma l’interesse della clientela nell’high-tech domestico è in crescita: dal comando ottimizzato delle tende parasole agli effetti luminosi preimpostati, fino alle segnalazioni di guasti sul cellulare.
Improntata alla crescita
Con o senza case intelligenti, per EL & C si delinea un’ulteriore crescita. «Quest’anno vogliamo aumentare il numero dei nostri effettivi, passando da 20 a 25 montatori», svela Victor Loureiro. E un po’ di copertura finanziaria in più non guasta. È quindi logico che i patron di Electroléman & Comélec SA stiano già pensando di aumentare il proprio limite di credito a 300 000 franchi.
Richiesta online di liquidità fresca
UBS offre alle PMI sue clienti una gamma sempre crescente di soluzioni digitali, tra cui la richiesta online di un Credito in conto corrente UBS per PMI o di un leasing per un importo fino a 300 000 franchi. La richiesta online viene effettuata in cinque brevi passaggi e necessita di meno dati rispetto al processo standard.
Principali requisiti per presentare una richiesta online:
- l’impresa deve essere attiva a livello operativo (niente società di sede) e non deve far parte di un gruppo imprenditoriale;
- l’azienda accetta UBS quale unica Banca creditizia ed effettua tramite UBS le proprie operazioni di pagamento;
- non è ammessa la combinazione con altri prodotti di credito (p.es. ipoteche);
- occorre presentare le ultime due chiusure annuali.
Più informazioni alla pagina ubs.com/pmi-credito