I tre step verso un’azienda sostenibile

In un recente rapporto, il Chief Investment Office di UBS mostra a titolari di aziende e imprenditori come produrre un maggior impatto sociale e ambientale attraverso le loro aziende. Fare del bene non comporta necessariamente costi eccessivi. Il rapporto fornisce fattivamente tre step per dare un ordine di priorità, affrontare e misurare la sostenibilità in un modo orientato al profitto all’interno di un’azienda privata o a gestione familiare.

Alcune imprese possono essere indotte a diventare più sostenibili per allinearsi alle disposizioni normative oppure per rispondere alla richiesta di clienti e stakeholder. Altre, invece, possono scegliere attivamente di intraprendere un percorso di sostenibilità perché magari vogliono accedere a nuovi mercati o generare vantaggi economici di lungo periodo in termini di gestione dei costi, affidabilità e autosufficienza.

Noi forniamo un quadro per aiutare i titolari di aziende a capire il motivo per cui abbracciano la sostenibilità e le domande chiave da porre.

I fattori che determinano la performance finanziaria dell’azienda possono differire dagli obiettivi di sostenibilità personali dell’imprenditore. Spesso la sostenibilità dipende da altri; oltre il 90% dell’impatto ambientale di un’impresa deriva dalla sua catena di fornitura.

Si potrebbero riesaminare gli investimenti dal punto di vista della sostenibilità e parlare con gli stakeholder. La metodologia di investimento sostenibile del CIO può offrire degli spunti sui principali argomenti di ogni settore, come l’inquinamento e i rifiuti nel ramo delle costruzioni.

Cercate dei metodi pratici per misurare l’impatto sociale e ambientale sfruttando il feedback degli stakeholder. Raccogliere i dati di sostenibilità oltre alla performance finanziaria può ridurre i costi. Collaborare con altre comunità e condividere le competenze può portare a risultati finanziari e di sostenibilità che vanno oltre le singole società e le catene di fornitura.