Rebecca Bernasconi (nome fittizio), dipendente di un ospedale cantonale ticinese, era seduta sulla navetta in direzione dell’aeroporto di Lugano, sconvolta. Tutto era successo molto velocemente: si stava imbarcando per una missione in un centro di cure mediche all’estero. Chirurgo con una lunga esperienza alle spalle, Rebecca era formata per affrontare situazioni estreme. In quel momento, però, doveva ancora mettere ordine tra i suoi pensieri ed elaborare quanto appena vissuto. Cosa era successo? Purtroppo, sua madre non era più in grado di riconoscerla.
Solo sei mesi prima, in occasione di una breve visita, sua madre le aveva augurato in bocca al lupo per il suo prossimo intervento e, come sempre, le aveva fatto qualche raccomandazione per il viaggio. Ora sua madre soffriva di demenza profonda e non era più autosufficiente. Oltretutto, anche suo padre era gravemente disabile e dipendente da cure infermieristiche e, in quel momento, suo fratello non era immediatamente raggiungibile poiché si trovava all’estero per una formazione professionale.
Circa una settimana prima, il consulente alla clientela e pianificatore finanziario della sua banca l’aveva chiamata e le aveva consigliato di riorganizzare il più rapidamente possibile l’importante patrimonio familiare composto da averi bancari , beni immobiliari e un’azienda di famiglia intestata alla madre.
I titolari di un’azienda ricoprono una doppia responsabilità
«La necessità di prevedere l’incapacità di discernimento è spesso generata da un evento esterno imprevisto. Nell’esempio di Rebecca Bernasconi, le persone coinvolte sono state letteralmente travolte dagli eventi», spiega l’Avv. Giorgio Falconi, Responsabile Wealth Planning UBS Regione Ticino e consulente in materia di successioni di UBS. La soluzione più adeguata dipende molto dalla persona stessa, soprattutto se oltre al capitale e agli immobili ne va anche del destino di un’azienda. «Un imprenditore deve assolutamente prevedere delle misure in caso di un’eventuale incapacità di discernimento», consiglia Falconi.
Queste possono assumere la forma di un mandato precauzionale con il quale lo stipulante potrà nominare le persone che – nel caso si verificasse tale evento – dovranno salvaguardare la cura della persona e del patrimonio privato dello stipulante, ma anche determinare chi dovrà esercitare i suoi diritti di azionista e in che forma. Attendere passivamente un intervento delle a utorità di protezione preposte non costituisce una valida opzione, avverte Falconi.
Verificare le relazioni e adottare i provvedimenti necessari
Dal 2013 è in vigore in Svizzera una nuova legge sulla protezione dei minori e degli adulti. Attraverso un cosiddetto «mandato precauzionale», è possibile definire in vita chi dovrà occuparsi della propria persona e del proprio patrimonio in caso di incapacità di discernimento. «Il potere legale di rappresentanza tra coniugi è abbastanza limitato e indefinito. In particolare quando si tratta di adattare un’ipoteca o di vendere un terreno», aggiunge Falconi. Pertanto, in linea generale vale il principio: «conosci e decidi». Oltre alla volontà del titolare di risolvere la situazione, prima o poi tutte le parti coinvolte devono riunirsi per decidere chi si assumerà quali compiti e in quali casi. Nell’esempio, la questione principale era quella di stabilire se e con quali modalità la figlia avrebbe potuto rappresentare la madre, e in quali ambiti (la cura personale e/o la cura patrimoniale), oltre al modo in cui si potesse garantire l’operatività dell’azienda di famiglia.
«Per la famiglia Bernasconi è stato importante nominare un rappresentante incaricato della situazione privata della madre e della protezione dei suoi diritti di azionista. La figlia ha assunto questo ruolo con l’accordo esplicito del fratello», Falconi riassume così la soluzione. Al fine di garantire la regolare operatività dell’azienda nel periodo di incapacità di discernimento della titolare si è invece preferito incaricare un fidato collaboratore di lunga data. Questi è stato in seguito iscritto come procuratore a registro di commercio. Anche in questo caso è stato importante che i documenti fossero redatti in modo chiaro e dettagliato, per non lasciare spazio a possibilità d’interpretazione sulle singole competenze.
Checklist sicurezza
Checklist sicurezza
Chi si assume la responsabilità in caso di incapacità di discernimento? I criteri:
- Per un imprenditore, il fatto che si debbano definire sia le questioni private sia quelle professionali rende più difficile la scelta delle persone incaricate.
- Il mandante deve riporre molta fiducia nelle persone che, in fin dei conti, dovranno agire legalmente a suo nome. È quindi importante discutere di questi temi con i famigliari più stretti e affrontare i diversi aspetti da definire.
- L’obiettivo è incaricare le persone che hanno la capacità e la volontà di assumere determinate mansioni. Può succedere che per singoli aspetti siano incaricate persone che non fanno parte della famiglia.
- Idealmente si dovrebbero designare anche dei sostituti che subentrino nel caso in cui la persona preposta non possa o non voglia assumere l’incarico.
- Al termine delle discussioni occorre gestire eventuali aspettative che non sono state soddisfatte.
UBS Family Banking
UBS Family Banking
UBS Family Banking mette in evidenza due aspetti principali nel delicato tema della successione.
Equa ripartizione del patrimonio familiare
- Sviluppo di una comprensione comune dei propri desideri ed esigenze, includendo la generazione successiva.
- Preparazione della pianificazione finanziaria e panoramica dei valori patrimoniali.
- Elaborazione e revisione regolare della soluzione successoria.
Conservare i valori in famiglia per generazioni
- Elaborazione del proprio concetto d’investimento.
- Discussione e scelta di una strategia d’investimento adeguata.
- Coinvolgimento della generazione successiva nel processo d’investimento
Questo articolo è stato scritto da NZZ Content Solutions per conto di UBS.