Informazioni e dati normativi

Lo European PRIIPs Template (EPT) è un'iniziativa promossa dal Gruppo di lavoro europeo (EWG) - EFAMA in collaborazione con Insurance Europe finalizzata a standardizzare i dati per la distribuzione delle informazioni sui PRIIP

EPT 2.0

Il CEPT è un formato di dati complementare all'EPT. Il template CEPT-RHP (periodo di detenzione raccomandato) è stato creato per consentire all’ideatore di PRIIP che investe in altri PRIIP di ottenere calcoli per Periodi di detenzione che possono differire dall'RHP del PRIIP sottostante.

Lo European MiFID II Template (EMT) è un modello indicativo a cura di FinDatEx (Financial Data Exchange Templates) – FinDatEx è una struttura congiunta istituita dai rappresentanti del settore dei servizi finanziari europei con l'obiettivo di coordinare, organizzare e portare avanti il lavoro di standardizzazione per facilitare lo scambio di dati tra stakeholder in applicazione della legislazione europea sui mercati finanziari.

Lo European ESG Template (EET) è un modello indicativo a cura di FinDatEx (Financial Data Exchange Templates) – FinDatEx è una struttura congiunta istituita dai rappresentanti del settore dei servizi finanziari europei con l'obiettivo di coordinare, organizzare e portare avanti il lavoro di standardizzazione per facilitare lo scambio di dati tra stakeholder in applicazione della legislazione europea sui mercati finanziari.

Il DC Workplace Pension Template (DCPT) è un modello sviluppato congiuntamente dal gruppo di lavoro di ABI (Association of British Insurers) e IA (Investment Association) per fornire informazioni sui costi di transazione per i piani pensionistici aziendali a contribuzione definita nel Regno Unito.

Ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1131 sui fondi del mercato monetario ("Regolamento MMF"), le informazioni sul regolamento, nonché i dati sul valore patrimoniale netto, la ripartizione delle scadenze del portafoglio, il profilo creditizio, il WAM e il WAL, i dettagli delle 10 partecipazioni di maggiori dimensioni, il valore totale degli asset e il rendimento netto di ciascun MMF sono disponibili sul sito www.ubs.com/globalliquidity.

Ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1156 per facilitare la distribuzione transfrontaliera degli organismi d’investimento collettivo, la presente è una sintesi non esaustiva dei diritti degli investitori ("Investitori") in fondi gestiti da una società di gestione di fondi di UBS ("Fondi").

L'esercizio di tali diritti da parte di un Investitore è inoltre soggetto ai termini e alle condizioni dei documenti costitutivi del Fondo in questione, ossia il Prospetto informativo, lo Statuto / il Regolamento di gestione o altri documenti legali analoghi necessari per la costituzione di un fondo. Si segnala che agli Investitori possono essere riconosciuti diritti anche ai sensi di altre leggi o quadri normativi non contemplati nella presente sintesi, tra cui, a titolo esemplificativo, i diritti degli investitori in qualità di interessati ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

1. Diritto di informazione

Gli Investitori hanno il diritto di ricevere, su richiesta, informazioni e documenti sui Fondi, come previsto dalla legge applicabile e come ulteriormente descritto nei documenti costitutivi del Fondo, dalla rispettiva società di gestione del Fondo. Ulteriori informazioni, quali la procedura di gestione dei reclami, le norme sui conflitti di interesse o la strategia di voto, possono essere richieste e possono essere disponibili anche sul sito web della società di gestione del Fondo, tramite i link sottostanti.

2. Diritto di presentare reclami

Gli Investitori hanno il diritto di presentare gratuitamente reclami alla rispettiva società di gestione del Fondo. I link sottostanti permettono di accedere alle procedure di gestione dei reclami delle rispettive società di gestione dei Fondi.

3. Diritto al ricorso collettivo

La Direttiva europea (2020/1828) relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori prevede l'istituzione di un meccanismo di ricorso per i consumatori. Tale direttiva dovrà essere recepita nelle legislazioni nazionali entro il 25 giugno 2023. Nel frattempo, gli Investitori sono incoraggiati a risolvere eventuali reclami presentati mediante la procedura di gestione dei reclami della rispettiva società di gestione del Fondo o mediante altri meccanismi di risoluzione extragiudiziale dei reclami applicabili, compresi i rispettivi meccanismi di ricorso collettivo a livello nazionale.

4. Cessazione delle attività di commercializzazione transfrontaliera

I Fondi possono essere stati notificati per la distribuzione in diversi Stati membri dell'UE. La rispettiva società di gestione dei Fondi può decidere la cessazione di tali accordi presi per la commercializzazione dei Fondi ai sensi dell'art. 93a della Direttiva (2009/65) e dell’art. 32a della Direttiva (2011/61).