Occorrente
Occorrente
Da trovare in natura:
- diverse varietà di foglie e rami
Da procurarsi a casa:
- spago
- mollette per il bucato o graffette
- carta
- pastelli o pennarelli
- facoltativo: due sedie
Procedimento
Procedimento
I consigli di Topsy
I consigli di Topsy
- Esamina le foglie e i rami per scoprirne colori, forme, spessore, struttura, dimensioni, resistenza, ecc. Cosa noti?
- Lascia i tuoi reperti naturali e il tuo disegno nello stesso posto per un giorno e osserva le diverse ombre: come cambiano nell’arco della giornata? In quale momento sono più lunghe?
- Chiedi ai tuoi amici e familiari di indovinare che tipo di foglia si nasconde dietro le diverse ombre.
Impara con Topsy
Impara con Topsy
- Disegnando le ombre, hai notato quali forme diverse la natura ha dato alle foglie? Non ce ne sono due uguali, ognuna è unica.
Quando vedi una foglia a terra, sai da quale albero proviene? E magari sai anche qual è il suo nome? Forse hai un albero preferito in giardino e ne riconosci le foglie anche se le trovi in un altro posto? Sicuramente hai già notato che ci sono moltissime forme diverse di foglie, e alcune sono così particolari da rimanere impresse nella memoria. - Ma perché ne esistono così tante? Non è facile rispondere. Quello che sappiamo è che le piante si adattano. Di conseguenza, le foglie di una pianta nel deserto sono piuttosto piccole e spesse, dalla consistenza di cerosa o ridotte a spine per immagazzinare l’umidità all’interno. In compenso, nella foresta pluviale le foglie sono spesso strette, lunghe, sottili e appuntite, in modo da lasciare scorrere le abbondanti piogge senza che la pianta finisca schiacciata. Se fosse così semplice, da noi tutte le foglie sarebbero uguali, ma non è così. Ciò è dovuto al fatto che le piante esistono da oltre 400 milioni di anni, e ogni singola specie si è evoluta in modo diverso: nel nord, le piante si proteggono dal freddo, nel sud dal caldo. Cercano di difendersi dagli animali (p.es. con le spine) o si sforzano di attirarli per riceverne l’aiuto (p.es. coccinelle). Ogni pianta vuole qualcosa di diverso dalla natura e vi si è adattata in maniera ideale. C’è una cosa però che tutte le foglie del mondo hanno in comune: trasformano la luce in vita (fotosintesi).
Questo processo di trasformazione, che avviene nelle foglie delle piante e che converte luce, anidride carbonica e acqua in glucosio e nell’ossigeno che respiriamo, rende possibile l’esistenza di tutti gli esseri viventi sulla Terra.