La sostenibilità come fattore di innovazione

Molte imprese si chiedono come possono integrare la sostenibilità nella loro strategia aziendale senza mettere a rischio la propria competitività. Occorre trovare l’equilibrio tra obiettivi finanziari a breve termine e obblighi ecologici e sociali a lungo termine. A ciò si aggiungono normative sempre più complesse, come ad esempio la rendicontazione sui criteri ESG (Environmental, Social, Governance). Nella situazione attuale questi requisiti sono obbligatori solo per aziende con un minimo di 500 collaboratori, tuttavia interessano anche le imprese più piccole che operano come fornitori di beni o servizi per aziende di grandi dimensioni. Attualmente alla Confederazione è stata presentata l’iniziativa di rendere la rendicontazione obbligatoria anche per le imprese più piccole. Inoltre, le PMI devono soddisfare le aspettative dei propri stakeholder e avvertono anche la crescente pressione dei consumatori, che si attendono soluzioni sostenibili.

Spesso le aziende collegano la sostenibilità soprattutto a misure di tutela ambientale. Ma oltre a quest’aspetto ecologico c’è anche un ruolo svolto dalla componente sociale e dalla governance – soprattutto dalla responsabilità sociale, che contempla condizioni di lavoro eque lungo l’intera catena di fornitura, nonché temi come la diversità e l’inclusione. Non si tratta solo di migliorare la soddisfazione del personale, ma anche di generare valore aggiunto sociale, per esempio creando posti di apprendistato. In UBS, per esempio, con la nostra piattaforma UBS Helpetica promuoviamo le attività di volontariato e i progetti di pubblica utilità. Questa piattaforma è a disposizione di tutte le imprese svizzere.

Questi costi possono effettivamente rappresentare una sfida, dal momento che le misure di sostenibilità richiedono spesso elevati investimenti iniziali – attraverso l’impiego di energie rinnovabili, l’ottimizzazione dei processi di produzione o il passaggio a catene di fornitura sostenibili. Tuttavia risulta sempre più evidente che a lungo termine questi investimenti pagano, grazie ai risparmi generati dalla maggiore efficienza e grazie ai vantaggi competitivi. Le clienti e i clienti, inoltre, attribuiscono sempre più importanza alla sostenibilità, e molti sono anche disposti a pagare prezzi più alti. Governi e istituzioni introducono anche incentivi e programmi volti a stimolare e sostenere la transizione a pratiche commerciali sostenibili. La nostra banca offre alle imprese soluzioni di finanziamento su misura che facilitano il passaggio a una gestione aziendale sostenibile.

Sosteniamo le imprese su tre livelli. In primo luogo integriamo saldamente la sostenibilità nel dialogo strategico e guardiamo all’azienda nel suo insieme: quali sono gli stimoli o gli ostacoli? Quali normative si applicano? Quali sono le aspettative dei clienti, del personale, degli investitori e della società? Di quanto finanziamento ha bisogno l’azienda? In secondo luogo offriamo soluzioni praticabili studiate concretamente per le esigenze dell’azienda. Le ditte di piccole dimensioni beneficiano di programmi di aiuto semplici e convenienti come lo strumento online esg2go oppure la consulenza di gestione energetica di EnAW. Le imprese che hanno maggiore dimestichezza con la gestione aziendale sostenibile possono per esempio utilizzare i finanziamenti sostenibili. In campo edilizio e immobiliare, collaborazioni come quella tra UBS Renovation Service e Wincasa rendono possibile una consulenza mirata per ristrutturazioni sostenibili. UBS offre inoltre finanziamenti verdi e Green Mortgages per immobili da reddito tramite UBS key4 mortgages. In terzo luogo, promuoviamo partnership che vanno al di là del classico settore bancario, per esempio nell’ambito della sicurezza informatica. UBS marketplace offre accesso a diversi servizi che sostengono le imprese lungo il percorso verso una maggiore sostenibilità.

Consiglio le associazioni di categoria e le reti regionali. La nostra clientela ci dice inoltre di trovare utili le nostre tavole rotonde regionali dedicate ai clienti. In queste occasioni riuniamo imprese che si confrontano sulle sfide e sulle opportunità della sostenibilità e condividono le loro best practice. Si tratta di un formato dall’approccio pratico, studiato per le esigenze specifiche delle persone partecipanti.

Le imprese devono prima considerare quali misure di sostenibilità stanno già mettendo in pratica – spesso sono più di quel che pensano. Dopodiché è consigliabile affrontare l’argomento un passo alla volta: definire una misura concreta, metterla coerentemente in pratica e solo allora passare alla successiva. È fondamentale coinvolgere il personale, che spesso conosce a fondo i processi e può contribuire alla trasformazione fornendo idee preziose. Al tempo stesso la sua partecipazione attiva facilita l’accettazione delle misure. Infine, le imprese non devono affrontare da sole questo cambiamento. La collaborazione con le autorità, con altre imprese o con le associazioni di categoria, può essere estremamente utile per chi deve mettere in pratica le nuove disposizioni di legge.