Franco e Claudia Rossi (nomi di fantasia) sono due coniugi di mezza età che discutono con il loro avvocato e consulente in materia successoria. Durante il colloquio scoprono, con sgomento, che la soluzione successoria adottata in passato per il loro patrimonio, divenuto nel frattempo cospicuo, è completamente obsoleta. Si guardano con fare interrogativo e Franco dice: «Sì, se non rammento male qualche tempo fa abbiamo firmato qualcosa. Claudia, aiutami, di cosa si trattava precisamente?»
Verificare regolarmente la validità dei documenti
Cosa è successo esattamente? Come mai i signori Rossi non ricordano le loro decisioni? Sposati da venti anni, dopo cinque anni di matrimonio avevano stipulato un contratto matrimoniale e successorio presso un notaio. Questo prevedeva, tra le altre cose, che l’insieme dei beni – ossia di quanto acquisito congiuntamente durante il matrimonio – sarebbe stato attribuito all’ultimo superstite e utilizzato come eredità nel limite della quota disponibile. Il coniuge superstite si sarebbe visto così garantito il resto della successione, composta da beni immobili sotto forma di un usufrutto a vita nei confronti dei figli. Al decesso del secondo coniuge, i figli in comune o i loro discendenti avrebbero ereditato i beni.
La soluzione successoria attuata tempo addietro corrispondeva ai desideri e ai progetti iniziali della coppia, in primis il fatto di avere dei figli. Il vero problema è che questa condizione non si era avverata e i coniugi Rossi avevano ormai raggiunto un’età in cui l’arrivo di un figlio o un’adozione erano altamente improbabili. Un nuovo contratto successorio con un’organizzazione di utilità pubblica ha permesso di risolvere questo caso in maniera abbastanza semplice.
«Questo esempio mostra che la pianificazione successoria dev’essere esaminata regolarmente per accertarsi che sia aggiornata », informa l’avv.Giorgio Falconi, Responsabile Wealth Planning UBS Regione Ticino ed esperto in materia successoria. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la qualità dei contratti successori può variare considerevolmente a seconda dell’autore e del notaio. Una soluzione successoria completa avrebbe effettivamente dovuto prevedere l’eventualità che la coppia non avesse figli.
Le famiglie ricomposte devono prestare particolare attenzione
«Gli errori e i problemi più frequenti al momento dell’attuazione di soluzioni successorie sono le formulazioni poco chiare e la mancata considerazione, o l’ignoranza, di condizioni quadro legali come la conoscenza dei concetti di quota legale di successione e di quota legittima, delle regole di valutazione e di quelle di compensazione», prosegue l’avv. Falconi.
Oltre alle formulazioni giuridicamente chiare contenute in un testamento, è importante garantire che quest’ultimo sia facilmente rintracciabile. Per garantirlo, un testamento è spesso depositato presso la banca o una persona di fiducia designata come esecutore testamentario. Depositarlo presso un notaio è un’ulteriore possibilità.
Oltre al testamento, lo strumento classico ai fini della pianificazione successoria è il contratto matrimoniale e successorio. In questo caso è importante sapere che una modifica o un recesso dal contratto può avere luogo solo previo accordo di tutte le parti contraenti.
Per quanto riguarda le persone coinvolte, invece, è opportuno prestare attenzione in caso di divorzio. Infatti, solo dopo la crescita in giudicato di una sentenza di divorzio, l’(ex) coniuge cessa di essere un erede legittimo. «Questa disposizione è particolarmente importante per le famiglie ricomposte il cui numero è aumentato notevolmente negli ultimi anni», afferma Giorgio Falconi. Una pianificazione successoria chiara è fondamentale per questo tipo di famiglie.
Stesso discorso per le coppie di concubini, soprattutto se hanno figli e/o beni immobili in comune. Di fatto, il concubinato non è disciplinato per legge. In altre parole, queste coppie devono provvedere autonomamente a regolare la propria successione. I problemi ricorrenti in materia di concubinato sono le quote legittime dei discendenti e dei coniugi, le imposte di successione (in Ticino fino al 40%) e le conseguenze spesso sconosciute dei diritti di abitazione e usufrutto.
Cosa verificare
Cosa verificare
È opportuno verificare la propria pianificazione successoria in caso, ad esempio, d i modifica dei seguenti parametri base:
- Situazione personale in seguito a matrimonio, concubinato, divorzio, nascita o decesso;
- Situazione patrimoniale in seguito a evoluzione professionale, eredità o anticipo di eredità, donazioni o vincite alla lotteria, acquisizione di terreni;
- Accesso all'indipendenza tramite la fondazione o la vendita di una società;
- Disposizioni modificate da nuove leggi e/o ordinanze;
- Luogo di residenza in Svizzera o all'estero o luogo di domicilio;
- Ordine di successione tra gli eredi in caso ad esempio di matrimonio senza figli, di decesso degli eredi previsti o del profilarsi di conflitti all'interno della famiglia.
UBS Family Banking
UBS Family Banking
UBS Family Banking mette in evidenza due aspetti principali nel delicato tema della successione.
Equa ripartizione del patrimonio familiare
- Sviluppo di una comprensione comune dei propri desideri ed esigenze, includendo la generazione successiva.
- Preparazione della pianificazione finanziaria e panoramica dei valori patrimoniali.
- Elaborazione e revisione regolare della soluzione successoria.
Conservare i valori in famiglia per generazioni
- Elaborazione del proprio concetto d’investimento.
- Discussione e scelta di una strategia d’investimento adeguata.
- Coinvolgimento della generazione successiva nel processo d’investimento
Questo articolo è stato scritto da NZZ Content Solutions per conto di UBS.