Zurigo, 23 maggio 2018 – Il mercato delle abitazioni di vacanza nella regione alpina svizzera mostra dei segni di recupero. Dopo una lunga fase di correzione, nell'ultimo anno i prezzi per le abitazioni di vacanza sono aumentati dell'1,1 percento. Tuttavia l'andamento positivo dei prezzi è rimasto indietro rispetto a quello dell'Austria con più 5 percento e della Francia con più 3 percento entro la fine dell'anno. Il tasso di sfitti in Svizzera si dimostra stabile al 3,3 percento.
St. Moritz rimane la località turistica più costosa dell'arco alpino
Engadina/St. Moritz si conferma la località turistica più costosa dell'arco alpino con un prezzo per abitazioni di proprietà nel segmento alto di circa CHF 15 000 al metro quadrato. Segue Gstaad con prezzi leggermente inferiori. Tra le cinque destinazioni turistiche più costose troviamo la francese Courchevel, le austriache St. Anton am Arlberg e Kitzbühel con un prezzo al metro quadro per abitazioni secondarie di qualità elevata di circa CHF 13 000.
Tra le mete svizzere seguono Verbier e Lenzerheide con un prezzo di CHF 12 000 al metro quadrato. Anche i prezzi dei segmenti alti nelle destinazioni più gettonate come Zermatt, Flims/Laax o Davos/Klostersr superano i CHF 10 000. Per trovare un appartamento per vacanze con superficie abitabile di 80 metri quadri sotto al mezzo milione di franchi occorre cercare nelle località di nicchia come Evolène, Leukerbad o Disentis/Mustér.
Prezzi in aumento nella maggior parte delle destinazioni più richieste in Svizzera
Un netto aumento dei prezzi parzialmente superiore al 5 percento rispetto all'anno precedente ha contraddistinto le destinazioni Engadina/St. Moritz, la regione della Jungfrau e Saas-Fee. Un andamento moderato ha interessato le destinazioni Gstaad, Flims/Laax, Andermatt, Zermatt e Davos/Klosters. Sono state rilevate leggere correzioni di appena il 2 percento ad Arosa e Engelberg. La contrazione più forte rispetto all'anno precedente ha interessato le destinazioni più celebri del Vallese Verbier e Crans-Montana con un meno del 3 percento circa.
Il numero delle abitazioni di vacanza cresce nonostante la legge sulle abitazioni secondarie
La legge sulle abitazioni secondarie offre dei vantaggi ai proprietari di abitazioni di vacanza poiché impone delle severe restrizioni sulla costruzione di abitazioni secondarie. Pertanto la maggior parte delle circa 80 000 abitazioni primarie ubicate nelle destinazioni turistiche (40 percento del totale) non è soggetta ad alcuna restrizione del campo di utilizzazione. Il numero di abitazioni primarie soggette alle vecchie leggi, che effettivamente arriveranno sul mercato, dipende soprattutto dall'andamento demografico delle destinazioni interessate. Presso due terzi delle località vacanziere la popolazione è in diminuzione dal 2013 e con essa anche la necessità di abitazioni primarie. Se l'emigrazione continua a crescere, arriveranno sul mercato più abitazioni secondarie: se ad esempio ogni anno solamente l'1 percento delle abitazioni primarie si converte in abitazioni secondarie, il numero delle abitazioni di vacanza aumenta dello 0,6 percento.
Limitato interesse per la locazione
Negli ultimi anni i portali online hanno semplificato la locazione delle abitazioni di vacanza e questo ha portato a un netto aumento del numero delle abitazioni in locazione. Ma si riescono a ottenere canoni di locazione superiori alla media solamente nei luoghi con una considerevole attrattività turistica (Engelberg, Zermatt o la regione della Jungfrau) e durante l'alta stagione invernale. Nella media giornaliera solo un immobile su tre riesce a essere dato in locazione. E durante la bassa stagione lo sfruttamento scende al 20 percento. Il reddito potenziale è pertanto molto più inferiore e volatile rispetto alla media delle principali città svizzere.
Prospettiva di mercato favorevole nel breve termine
Il franco più debole e il buon andamento della congiuntura hanno rafforzato la domanda nazionale ed estera anche nel 2018. Pertanto nel corso di quest'anno ci aspettiamo un lieve aumento dei prezzi per le abitazioni secondarie nella regione alpina svizzera.
Mercati delle case per le vacanze nella regione alpina a confronto
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