Come interpretare il certificato di salario

Dati personali

Qui sopra è ancora tutto ragionevolmente comprensibile: il tuo nome, l’anno di validità del certificato di salario. Qui trovi anche il numero della tua assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (in breve, il tuo numero AVS).

L’importo totale del tuo salario annuale con tutto quanto: salario, indennità, provvigioni e così via.

Qui vengono elencate tutte le prestazioni che ricevi dal datore di lavoro non sotto forma di denaro: per esempio un cellulare aziendale che puoi usare anche privatamente.

Qui vengono indicati, per esempio, i pagamenti bonus che dipendono dalle prestazioni, o regali piuttosto significativi in occasione di anniversari. Importante: i pagamenti concordati in modo fisso, come la tredicesima mensilità, non rientrano in questa categoria.

In questa riga vengono riportati, tra l’altro, i pagamenti di arretrati salariali.

Nel caso tu possieda azioni dell’azienda per cui lavori, qui viene indicato l’ammontare della tua partecipazione nell’anno.

Se fai parte del consiglio d’amministrazione, le relative indennità devono essere riportate qui. In parole povere, le indennità dei membri di consigli di amministrazione e i gettoni di presenza.

In questa riga sono indicate, per esempio, le mance (nel caso costituiscano una parte rilevante del salario), le prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione, ecc.

In questo campo viene visualizzato il totale delle entrate al lordo delle ritenute dei contributi delle assicurazioni sociali, delle imposte alla fonte e così via.

In questo campo viene mostrata la quota del lavoratore per il primo pilastro. Le ritenute del datore di lavoro non vengono elencate qui.

Qui vengono inseriti i contributi per il secondo pilastro: puoi quindi vedere quanto del tuo salario lordo di quest’anno è finito nella tua cassa pensioni.

In questo campo trovi quanto effettivamente hai ricevuto del tuo salario dell’anno, dopo tutte le ritenute. Il salario netto è decisivo, perché è questo importo a essere riportato nella dichiarazione fiscale.

Se non hai un passaporto svizzero o il permesso di domicilio B, paghi imposte alla fonte. In questo campo è mostrato l’importo totale.

Vengono considerate indennità per spese, ad esempio, le indennità per i costi risultanti da viaggi d’affari.

Qui sono elencate le cose o i servizi che hai ricevuto gratuitamente o con uno sconto e che il tuo datore di lavoro non è in grado di valutare e, quindi, dichiarare.

Qui sono riportate tutte le indicazioni aggiuntive e necessarie che non sono contenute negli altri campi, ma che il tuo datore di lavoro ritiene rilevanti. Quest’ultimo, inoltre, deve compilare un allegato a proposito dei vari punti.