Pilastro 3a: banca o assicurazione? Cosa scegliere per la previdenza?

Chiariamo innanzitutto che, quando sviluppano le loro offerte per il pilastro 3a, banche e assicurazioni devono attenersi alle stesse norme di legge. Ciò significa che, in entrambi i casi, potrai versare fino all’importo massimo consentito e dedurre la cifra investita dalle imposte. Potrai prelevare il capitale risparmiato, più gli interessi maturati, a seguito del pensionamento. Il prelievo anticipato – quindi prima di andare in pensione – è possibile per acquistare un’abitazione di proprietà, per intraprendere un’attività indipendente o per espatriare. Fin qui non ci sono differenze.

In linea di principio, la banca propone due diverse offerte previdenziali. Puoi aprire un classico conto di previdenza 3a, che è un po’ come un conto di risparmio, ma con un tasso di interesse leggermente migliore. Se sei a corto di soldi o se preferisci fare altre spese, non c’è problema, perché sei tu che decidi quanto versare ogni anno. Se aderisci a una cassa pensioni, puoi versare al massimo 6833 franchi (dato aggiornato al 2022).

In aggiunta potresti però anche aprire un deposito previdenza 3a, dove il capitale risparmiato viene investito in azioni, fondi e obbligazioni. Investendo in strumenti di investimento si aprono per te interessanti possibilità di rendimento. Buono a sapersi: anche con il deposito previdenza 3a puoi decidere tu quanto investire ogni anno.

Anche in questo caso i contraenti possono stipulare una soluzione assicurativa con o senza investimenti in titoli. Inoltre, la soluzione assicurativa comprende sempre una copertura contro i rischi di invalidità o decesso, indipendentemente che tu ne abbia bisogno o meno. Questa copertura ha però anche un costo. Quando si paga il premio di un’assicurazione di previdenza 3a, il costo di questa copertura viene infatti detratto dal capitale di risparmio. Ciò significa che, a differenza di un prodotto 3a di una banca, l’importo non viene interamente investito nella previdenza per la vecchiaia. L’entità, la durata e il metodo di pagamento del premio da corrispondere vengono stabiliti per contratto all’inizio e devono essere rispettati. Offrendo meno flessibilità, questa formula può comportare un aggravio finanziario in caso di entrate irregolari o di interruzione per un soggiorno all’estero.

Per te è importante che il tuo capitale di previdenza venga utilizzato per investimenti sostenibili? Allora consulta attentamente le offerte di banche e compagnie assicurative. Chiedi al tuo futuro istituto di previdenza come verrà investito il tuo denaro e se queste imprese o questi settori mirano a un impiego responsabile delle risorse. Investire in maniera sostenibile conviene anche a te e alla tua previdenza, perché le aziende che puntano su ambiente, sociale e governance hanno solitamente migliori possibilità di ottenere dei solidi rendimenti nel lungo periodo. Tutto chiaro fino a qui?

Hai la testa piena zeppa di informazioni ma non sai ancora se affidarti a una banca o un’assicurazione? Allora chiediti se desideri una previdenza che ti permetta di rimanere finanziariamente flessibile o che ti vincoli contrattualmente. Se preferisci decidere di anno in anno quanto denaro investire nel pilastro 3a, la banca ti tutela di più. Con l’assicurazione ti impegni invece a effettuare dei versamenti regolari che ti vincolano.