Parlare. Pianificare. Agire.

Le tre chiavi per il successo della successione aziendale.

Tracciare la strategia di successione aziendale o di ritiro dall’attività può rappresentare uno degli investimenti migliori per un imprenditore.

Happy mother daughter

Ma nella pratica gli approcci tradizionali alla successione aziendale possono essere complessi.

Nonostante le attuali turbolenze, oggi può essere il giorno giusto per avviare o rivedere i piani di successione aziendale e le strategie di ritiro dall’attività perché soddisfino le sue esigenze e quelle di chi le sta a cuore, indipendentemente dalle circostanze del momento.

"Sedersi con dei potenziali acquirenti per discutere le opportunità strategiche apporta grande valore quando si è pronti a vendere", afferma l'imprenditore seriale Mert Iseri, CEO di Gepeto. "Le persone si affretteranno a mettere finalmente un'offerta sul tavolo per la tua azienda."

Vuoi rendere la tua successione un successo o la tua exit l'inizio di una nuova avventura? Leggi la storia di Mert e guarda il suo video per saperne di più qui.

La sua attività imprenditoriale porta con sé numerose sfide e opportunità, tanto nella fase di avvio come in quella di crescita o di uscita. Per affrontarle al meglio può contare sulle competenze del leader mondiale nella gestione patrimoniale. In ogni momento.

Ci contatti per scoprire in che modo possiamo aiutarla nel suo viaggio nel mondo dell’imprenditoria.

Aspettare può peggiorare le cose.

Scopra in che modo proprietari d’azienda e imprenditori possono preparare il loro ritiro e la successione dell’attività per la loro azienda, la loro famiglia e i loro obiettivi finanziari e quali sono le tre chiavi per il successo della successione aziendale o del ritiro dall’attività in base all’esperienza maturata con numerosi imprenditori e fondatori d’impresa.

PARLARE

Tre motivi per parlare del suo ritiro dall’attività o della successione aziendale

1. Una comunicazione aperta e dinamica può unire le famiglie e salvaguardare l’azienda

Talk 40%
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    dei proprietari d’azienda non ha avviato un dialogo sul patrimonio familiare con i propri eredi.

Parlare può aiutare a sciogliere le riserve sulla trasmissione dell’attività ai familiari.

Una conversazione puntuale in un dato momento nel tempo non basta per affrontare tutte le questioni operative legate a un’attività in continua evoluzione. È opportuno avviare un processo.

2. Parlare può sviluppare la resilienza finanziaria (e familiare)

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    degli imprenditori ha paura che i propri familiari vogliano dare una direzione diversa all'azienda o venderla a terzi esterni alla famiglia.

Familiari, collaboratori e perfino intere comunità potrebbero dipendere dalla sua azienda per il proprio sostentamento.

Le sfide incontrate durante la transizione della sua azienda possono mettere in luce i punti deboli delle sue finanze personali e commerciali. Parli oggi per evitare problemi domani.

3. Parlare può aiutare i fondatori e le aziende a prepararsi al cambiamento

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    dei proprietari d’impresa che hanno venduto vorrebbero aver dedicato più tempo alla preparazione della vendita.

Può preparare tutte le parti coinvolte anticipando i cambiamenti e comunicando tempestivamente ogni novità per ridurre al minimo il rischio di fuoriuscita di dipendenti chiave, disaffezione del personale o erosione della cultura aziendale.

Alcuni cambiamenti non sono prevedibili. Ma tracciare un piano salvaguarda la continuità aziendale e facilita l’adattamento della famiglia.

Cosa può fare OGGI?

 
  1. Prepararsi: prima di iniziare a parlare, deve raccogliere le sue idee ed essere consapevole dei suoi obiettivi e delle sue preferenze, contemplando vari scenari.  
  2. Agire con intenzione: deve valutare attentamente dove e quando dare inizio a queste conversazioni mirate e franche. 
  3. Comunicare la sua visione: è importante spiegare come la sua visione si allinea con gli obiettivi delle principali parti interessate e come tutela i valori, la cultura e la posizione di mercato dell’azienda.  
  4. Mantenere aperta la comunicazione: è importante informare e aggiornare periodicamente le parti interessate sui progressi dei piani di successione aziendale.   
  5. Affidarsi a una consulenza professionale: lavorare con partner di fiducia specializzati in consulenza legale, fiscale e finanziaria può apportare una prospettiva oggettiva e conoscenze specialistiche per affrontare le questioni più complesse.

PIANIFICARE

Tre modi in cui la pianificazione va oltre l’azienda

1. Un piano di successione aziendale può aiutare a distribuire il capitale in modo efficiente senza perdere la fiducia delle parti interessate

Plan 48%
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    degli imprenditori non ha messo a punto una strategia formale di ritiro dall’attività.

Individui tutte le parti interessate e determini di quanto hanno bisogno. Collabori con specialisti di pianificazione patrimoniale e consulenza familiare per valutare le potenziali esigenze di capitale rispetto all’intero patrimonio di famiglia.

Stabilisca un budget di capitale modificabile per le parti interessate, che possa variare a seconda delle sue esigenze personali, di quelle delle parti interessate o dei mercati. A questo punto potrà costruire una strategia di liquidità per disporre delle risorse di cui ha bisogno quando ne avrà bisogno in un orizzonte di 3-5 anni.

2. Un piano di successione aziendale può favorire la transizione da proprietario d’azienda a proprietario di asset

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    dei proprietari d’azienda non ha identificato i professionisti di cui avvalersi per concludere la vendita, né ha predisposto le strutture necessarie per ridurre al minimo le tasse e tutelare i proventi.

I piani di successione aziendale definiti insieme a esperti di pianificazione patrimoniale, consulenti finanziari e commercialisti possono contribuire a chiarire le prospettive del suo patrimonio personale dopo la vendita.

Decida come gestirà diversi tipi di asset, che si tratti di strumenti finanziari, quote di proprietà mantenute nell’azienda o potenziali flussi finanziari sotto forma di dividendi periodici o clausole di earn-out. E non dimentichi di eseguire con ampio anticipo gli stress test del suo piano finanziario.

3. Un piano di trasmissione può assicurare la sostenibilità della sua azienda

 

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    dei proprietari d’azienda teme di ritrovarsi senza uno scopo dopo aver venduto l’attività.

La pianificazione della successione aziendale e del ritiro dall’attività può aiutare a trasmettere ciò che più conta. Tra questi valori può esserci la sostenibilità. E i suoi valori dureranno più a lungo se fare del bene è anche un bene per l’azienda.

Per affrontare le sfide ambientali e sociali, guardi alla società operativa oltre che agli approcci di investimenti sostenibili e impact investing o alla filantropia.

Cosa può fare OGGI?

 
  1. Analizzare nuovamente la strategia di gestione della liquidità: le consigliamo di non limitarsi ai depositi bancari e di includere anche i depositi ad alto rendimento e le scale di obbligazioni (e i certificati di deposito per gli investitori basati negli Stati Uniti). Il CIO di UBS raccomanda di utilizzare una struttura «Core-Satellite» per personalizzare la strategia d’investimento allineandola ai tempi e all’entità delle esigenze di cassa.
  2. Formare il team: con la vendita dell’attività, il proprietario dell’azienda potrebbe aver bisogno di allargare il team di consulenza ed includere specialisti in grado di ottenere il miglior risultato: (per es.: commercialisti, avvocati fiscalisti e patrimonialisti, investment banker e consulenti).

AGIRE

Tre cose da non dimenticare nel processo di successione aziendale o ritiro dall’attività

1. Il percorso da imprenditore a gestore patrimoniale non è lineare

Do 66%
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    dei proprietari d’azienda che hanno venduto da poco l’attività ha chiesto aiuto ai propri consulenti finanziari.

Ciò può essere particolarmente vero in un contesto come quello odierno, in cui i tassi d’interesse più alti e l’inasprimento degli standard di finanziamento colpiscono le strategie di vendita.

Prima di investire deve pensare a come gestirà la perdita di controllo e i movimenti al prezzo di mercato del suo patrimonio, oltre a predisporre una strategia di liquidità per finanziare le sue spese.

2. È importante includere la sostenibilità come parte dell’asta o delle trattative

Do 90%
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    degli investitori desidera allineare gli investimenti ai propri valori.

I criteri di sostenibilità dovrebbero rientrare sempre più tra i fattori utilizzati per massimizzare il valore d’impresa: nell’ambito delle regole d’offerta, soprattutto se svolgono un ruolo di primo piano per la redditività dell’azienda, e nell’ambito delle informazioni fornite, perché gli acquirenti vogliono disporre di un numero sempre maggiore di dati sulla sostenibilità.

Per assicurare che gli obblighi di segnalazione in materia di sostenibilità vengano soddisfatti può essere necessaria una stretta collaborazione con i consulenti contabili e legali.

3. La volatilità dei mercati è allo stesso tempo amica e nemica
 

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    dei proprietari d’azienda non ha individuato un piano per l’utilizzo dei proventi.

Per gestire la volatilità del portafoglio può prendere in considerazione anche hedge funds e private markets. In base alle analisi storiche, in genere gli hedge funds di tipo macro individuano più anomalie di prezzo nei contesti di tassi d’interesse alti e volatilità elevata e variabile tra asset diversi.

Gli investimenti sui private markets possono offrire alcune delle caratteristiche familiari agli imprenditor. Ma comportano anche svantaggi come l’illiquidità e i richiami di capitale.

Cosa può fare OGGI?

 
  1. Puntare sulla sostenibilità: oltre a produrre un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, la sostenibilità aziendale può anche generare benefici a livello commerciale per lei e le parti interessate. Legga la nostra guida in tre passi per un’attività più sostenibile e redditizia (disponibile solo in inglese).
  2. Investire un importo elevato: dopo aver ricevuto un importo elevato in un’unica soluzione, il primo passo consiste nel mettere a punto un piano d’investimento personalizzato. L’approccio Liquidità. Longevità. Lascito. * è un buon punto di partenza per allineare gli asset di famiglia agli obiettivi finanziari attraverso le generazioni. Scopra la nostra strategia in tre punti per evitare i trabocchetti più comuni (disponibile solo in inglese). 
  3. Diversificare il portafoglio: diversificare l’attività, detenere liquidità sufficiente e non rinunciare alle azioni sono tra i cinque consigli che diamo agli investitori per costruire un portafoglio diversificato. Legga qui per saperne di più (disponibile solo in inglese).

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