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A young woman lying on the sofa using her tablet while holding her UBS Credit Card in her hand.

L’idea della carta di credito come la conosciamo oggi non è nata nel settore finanziario, ma in quello letterario: l’autore Edward Bellamy ha coniato il termine «carta di credito» nel suo romanzo «Uno sguardo dal 2000» (1888), in cui il protagonista, Julian West, utilizza come metodo di pagamento nel suo viaggio nella modernità una tessera di cartone: un’idea che solo poco dopo è diventata in parte realtà.

La prima carta di credito è stata creata negli USA

Solo pochi anni dopo la pubblicazione del romanzo, da quella idea è nata una carta. Dal 1894, alcuni hotel hanno iniziato a dare ai loro ospiti tessere di carta che permettevano di pagare successivamente. Dagli anni 20 del 1900, hanno iniziato a farlo anche i grandi magazzini, le compagnie petrolifere, le compagnie aeree e le catene di ristoranti. L’inconveniente delle carte era che potevano essere utilizzate nel circuito delle aziende emittenti, ma non universalmente.

Questo cambiò nel 1949, quando Frank McNamara durante un pranzo di lavoro si rese conto di aver dimenticato i contanti. Sua moglie dovette pagare il conto e McNamara decise che una gaffe del genere non sarebbe mai più dovuta accadere. Quindi, insieme al suo avvocato Ralph Schneider, inventò la prima carta di credito di cartone che veniva accettata in diversi ristoranti. Solo un anno dopo, alcuni amici della coppia di inventori iniziarono a collaudare il primo prototipo della carta Diners Club. Nel 1951 Diners Club contava già 42 000 adesioni nelle più grandi città degli USA. La carta fece il suo ingresso in Europa appena quattro anni dopo l’idea di McNamara.

Il successo della carta di credito anche in Svizzera

La carta di credito Diners Club aprì la strada al sistema delle carte di credito così come lo conosciamo oggi. Già agli inizi, solo in seguito a un controllo della solvibilità, alle persone interessate veniva consegnata una carta con un determinato importo del credito. Spinti dal successo, molti imitatori tentarono la fortuna e saturarono il mercato americano con le loro carte di credito. Molte di queste non erano verificate e truffarono gli utenti. Solo quando il governo intervenne e scrisse una normativa, la concorrenza diminuì e rimasero solo i fornitori più forti. Oltre a Diners Club, c’erano anche Mastercard e Visa. Nel 1958 anche l’azienda di trasporto American Express realizzò la prima carta di credito che ancora oggi è tra i leader del mercato. Nello stesso anno, la prima tessera di plastica sostituì quelle di carta.

In Europa invece le carte si diffusero molto più lentamente, poiché qui le persone erano piuttosto scettiche rispetto ai pagamenti a credito. Solo negli anni 60 e 70 la carta di credito si diffuse in Europa.

Oggi la carta di credito è fondamentale anche in Svizzera. Dal 2009 il numero di carte di credito è circa raddoppiato, e questa tendenza non sembra destinata a placarsi. 

Da sapere

Il costante calo della popolarità del contante ha favorito il successo della carta di credito. Lo Swiss Payment Monitor ha rivelato che nel 2024 le banconote e le monete occupano solo il quinto posto nella classifica dei metodi di pagamento più utilizzati. Al vertice ci sono le carte di debito (prima carte EC), seguite a poca distanza dalle carte di credito fisiche. Il pagamento mobile, che include anche l’utilizzo di carte di credito, occupa il terzo posto, prima delle fatture al quarto posto.

Dalla carta a metodo di pagamento digitale

La carta di credito è in continua evoluzione dal punto di vista tecnologico. Nel corso del tempo, sono state introdotte sempre nuove tecnologie e funzionalità.

Digitale e sicuro grazie a meccanismi di protezione

Pagare con una carta di credito virtuale è sicuro? Secondo gli esperti, possiamo stare tranquilli: stando ai fornitori di carte di credito, un pagamento effettuato inavvertitamente, ad esempio in movimento, viene tecnicamente impedito. A tale scopo è necessario un sistema di pagamento registrato dalle società emittenti di carte di credito.

Inoltre, i pagamenti senza contatto funzionano soltanto quando la carta è davvero molto vicina al lettore, e monete o altre carte presenti nel portafoglio, anche a distanza molto ravvicinata, interferiscono con tali pagamenti senza contatto. Infine, in caso di furto della carta, il numero di transazioni che si possono effettuare senza contatto è limitato. Per prevenire le frodi, i clienti di UBS possono ricevere notifiche sul loro smartphone per transazioni a partire da 10 centesimi da novembre 2024. Per pagamenti uguali o superiori agli 80 franchi è necessaria l’immissione del PIN, e questo vale anche in caso di numerose transazioni consecutive.

Esistono diversi sistemi di protezione per rendere sicure le carte di credito. Gli utenti devono confermare nell’app UBS Access gli acquisti online eseguiti tramite 3-D Secure. Senza conferma non è possibile completare il pagamento. In questo modo si evitano le frodi. In caso di smarrimento o se vengono rilevati addebiti fraudolenti, è possibile bloccare la carta con pochi clic. È possibile anche disattivare la carta solo temporaneamente, ad esempio quando non la si trova.

Progressi maggiori sono stati raggiunti con l’utilizzo delle tecnologie biometriche. Se ad esempio avete salvato la carta di credito in un wallet digitale, l’autorizzazione del pagamento avviene tramite riconoscimento facciale, impronta digitale o scansione dell’iride. Aumenta sempre di più il numero dei clienti che scelgono di pagare in modo sicuro con questo metodo.

Uno sguardo al futuro della carta di credito

Ricercatori, manager e specialisti ne sono certi: nel prossimo decennio vivremo una rivoluzione delle modalità di pagamento. Gli ingegneri dei centri d’innovazione Visa e Mastercard stanno già sperimentando le possibili applicazioni di realtà virtuale e Internet of things, termine volto a indicare tutte quelle tecnologie alla base dell’infrastruttura globale delle società dell’informazione che permettono di connettere tra loro oggetti reali e virtuali. Ciò consentirebbe, ad esempio, di acquistare un biglietto del cinema tramite smart car o smart bike mentre si è ancora per strada.

Da sapere

Le carte UBS vengono il più possibile prodotte con amido di mais ecologico (PLA) biodegradabile al 100%.

Conclusione

Il pagamento a credito esiste da millenni, eppure solo negli ultimi 100 anni la carta di credito da un’idea è diventata un’innovazione tecnologica. Da tessera di carta che si poteva utilizzare solo in pochi negozi, a tessera di plastica con chip, fino a diventare un metodo di pagamento digitale senza carta: la carta di credito è un metodo di pagamento a cui non si può rinunciare. 

Cosa c’è da sapere

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