Trasferirsi in Svizzera: punti chiave sulla previdenza
La previdenza per la vecchiaia è una questione centrale quando si tratta di trasferirsi in un nuovo Paese come la Svizzera. È quindi opportuno informarsi sul sistema previdenziale svizzero e le sue particolarità già prima dell’arrivo.
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- Chi si trasferisce deve conoscere fin da subito il sistema dei 3 pilastri della previdenza per la vecchiaia in Svizzera.
- I diritti pensionistici già maturati nel Paese d’origine vengono mantenuti se esiste una convenzione di sicurezza sociale tra il Paese di emigrazione e la Svizzera.
- Oltre ai pilastri 1, 2 e 3, che mirano alla vostra sicurezza finanziaria in età avanzata, ci sono altre assicurazioni utili.
- Alla conclusione
Secondo l’ufficio federale di statistica, nel 2023 sono immigrate in totale 181 553 persone nella popolazione residente straniera permanente della Svizzera (afflusso). Ci sono molte ragioni per trasferirsi nel Paese, ma la più comune è il desiderio di lavorare in Svizzera. Chi si trasferisce ottiene molti diritti, ma ovviamente ha anche dei doveri.
Il sistema previdenziale in Svizzera si basa su tre pilastri e include la previdenza obbligatoria statale e professionale e la previdenza privata volontaria. Questi tre pilastri sono coordinati, si completano a vicenda e forniscono supporto finanziario in caso di invalidità, pensionamento o decesso.
1° pilastro: previdenza statale
Chi svolge un’attività lavorativa in Svizzera deve versare i contributi all’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), anche detta 1° pilastro, a partire dal 1° gennaio dopo il compimento dei 17 anni. A questo scopo viene trattenuto direttamente il 5,3 percento del salario lordo (situazione al 2024) e il datore di lavoro integra questo pagamento con lo stesso importo.
Il finanziamento della previdenza statale avviene secondo il sistema di ripartizione. Oltre alle prestazioni di vecchiaia, sono coperti anche i rischi di invalidità e morte. L’importo della rendita di vecchiaia AVS dipende dal numero di anni di contribuzione e dall’ammontare dei contributi.
Per i lavoratori autonomi l’importo di contribuzione dipende dal reddito. A partire da un reddito da lavoro di 58 800 franchi, il tasso di contribuzione è del 10 percento del reddito complessivo (situazione al 2024).
- I nuovi residenti sono assicurati automaticamente nella previdenza statale.
Chi si trasferisce dall’estero in Svizzera deve essere obbligatoriamente assicurato nell’AVS, come tutti i cittadini svizzeri, con poche eccezioni. Le persone tra i 21 anni di età (18 in caso di attività lavorativa) e l’età pensionabile sono tenute a versare i contributi. In Svizzera le donne possono andare in pensione a 64 anni e gli uomini a 65. A partire dal 2025, l’età di riferimento per le donne sarà gradualmente aumentata, in modo che dal 2028 raggiungerà i 65 anni. - Al momento dell’immigrazione in Svizzera, l’Ufficio centrale di compensazione AVS/AI assegna un numero AVS valido a vita come numero di assicurazione sociale.
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2° pilastro: previdenza professionale
I lavoratori che guadagnano più di 22 050 franchi all’anno (situazione al 2024) devono essere assicurati obbligatoriamente dal datore di lavoro nella previdenza professionale. A seconda dell’età, del salario e della cassa pensione, viene detratta una determinata percentuale dallo stipendio. Un’ulteriore contributo è versato dal datore di lavoro.
La previdenza professionale è un avere di risparmio personale a cui viene applicato un tasso di interesse. Lo stato attuale degli averi e le prestazioni disponibili per la vecchiaia, l’invalidità o il decesso sono indicati nel certificato annuale della cassa pensione e nel regolamento. Molte casse pensione offrono anche un portale online tramite il quale accedere ai propri dati mediante un account personale.
È possibile effettuare versamenti volontari nella cassa pensione per integrare la previdenza per la vecchiaia. Questi cosiddetti «riscatti nella cassa pensione» consentono un risparmio fiscale, poiché sono generalmente deducibili dal reddito imponibile.
Per i nuovi arrivati che non hanno mai avuto una cassa pensione si applica un limite massimo: nei primi cinque anni è possibile effettuare versamenti volontari e fiscalmente deducibili fino a un massimo del 20 percento all’anno del reddito assicurato. Per chi è soggetto all’imposta alla fonte e guadagna meno del valore soglia stabilito dal Cantone (generalmente 120 000 franchi lordi all’anno), ciò è possibile solo se si richiede una procedura di dichiarazione fiscale ordinaria. La convenienza di questa scelta deve essere calcolata su base individuale, poiché ciò comporta un cambiamento di aliquota e il passaggio dall’imposta alla fonte alla tassazione ordinaria.
Da sapere
La cassa pensione è vincolata al datore di lavoro. In caso di cambio di lavoro all’interno della Svizzera, è generalmente necessario cambiare anche la cassa pensione. Gli averi risparmiati, la cosiddetta prestazione di libero passaggio, vengono trasferiti in questo caso alla cassa pensione del nuovo datore di lavoro. I lavoratori autonomi possono iscriversi volontariamente a una cassa pensione.
3° pilastro: previdenza privata
La previdenza privata è individuale e sotto la propria responsabilità. È divisa in previdenza vincolata (pilastro 3a) e previdenza libera (pilastro 3b).
I versamenti nel pilastro 3a beneficiano di agevolazioni fiscali e interessi preferenziali. Chi è iscritto a una cassa pensione può dedurre dal reddito imponibile i versamenti nel pilastro 3a fino a un importo massimo annuale di 7056 franchi (situazione al 2024). Coloro che svolgono un’attività lucrativa senza cassa pensione hanno il diritto di versare fino al 20 percento del loro reddito netto da lavoro, fino a un massimo di 35 280 franchi (situazione al 2024) all’anno, nel pilastro 3a. Anche in questo caso, una deduzione fiscale per le persone tassate alla fonte con un reddito inferiore al valore soglia cantonale (generalmente 120 000 franchi lordi all’anno) è possibile solo con la richiesta di una procedura di dichiarazione fiscale ordinaria.
Con la previdenza libera, il pilastro 3b, è possibile aumentare in modo flessibile la previdenza per la vecchiaia privata e mantenere il tenore di vita desiderato anche dopo il pensionamento. Che sia rendita vitalizia, azioni, immobili, libretto di risparmio o altri tipi di investimenti, come investire è a discrezione di ognuno. Si possono effettuare versamenti di qualsiasi importo e il prelievo non è vincolato al pensionamento.
Anche chi si è trasferito da poco può investire nella previdenza privata. Le persone con permesso di domicilio C sono tassate come i cittadini svizzeri. Chi possiede un permesso di dimora B è soggetto all’imposta alla fonte. Chi è sposato con una persona con cittadinanza svizzera o che possiede il permesso di soggiorno C, è tassato come i cittadini svizzeri. Sono tassati il reddito da lavoro, i redditi sostitutivi e le rendite di invalidità.
Ogni persona occupata con residenza in Svizzera e un reddito da lavoro soggetto all’AVS, ha il diritto di costituire una previdenza privata con il pilastro 3a, indipendentemente dal tipo di tassazione. Le persone tassate alla fonte con un salario lordo inferiore al valore soglia cantonale (generalmente 120 000 franchi lordi all’anno) devono però verificare individualmente l’eventuale vantaggio fiscale.
Tre pilastri, un obiettivo: la sicurezza finanziaria in età avanzata in sintesi
Sistema previdenziale | Sistema previdenziale | 1° pilastro: | 1° pilastro: | 2° pilastro: | 2° pilastro: | 3° pilastro: | 3° pilastro: |
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Sistema previdenziale | Tipo di assicurazione previdenziale | 1° pilastro: | AVS > Assicurazione vecchiaia e superstiti AI > Assicurazione invalidità PC > Prestazioni complementari | 2° pilastro: | LPP = Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità | 3° pilastro: | Previdenza individuale vincolata (3a) Previdenza individuale libera (3b) |
Sistema previdenziale | Obiettivo primario | 1° pilastro: | Garantire il minimo vitale | 2° pilastro: | Mantenere adeguatamente il tenore di vita abituale | 3° pilastro: | Soddisfare ulteriori esigenze |
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L’età media di immigrazione in Svizzera è di 30 anni. Si tratta nella maggior parte dei casi di persone che hanno già maturato precedentemente diritti pensionistici nel proprio Paese d’origine. Le convenzioni di sicurezza sociale, che la Svizzera ha stipulato con quasi 50 Paesi in tutto il mondo, garantiscono che questi diritti non vadano persi. Esse impediscono che le persone interessate subiscano svantaggi in questioni internazionali, come la doppia imposizione contributiva o la perdita di diritti, ad esempio per quanto riguarda i pagamenti delle rendite, il pensionamento anticipato o le prestazioni per i superstiti e indennità in caso di morte. In questo contesto sono particolarmente significative le convenzioni bilaterali e le convenzioni di sicurezza sociale con l’UE e l’AELS.
Chi ha vissuto, lavorato e/o pagato contributi previdenziali in un Paese dell’Unione Europea, può vedersi riconosciuti la permanenza, il periodo di lavoro o i contributi pagati lì e acquisire il diritto a determinate prestazioni in Svizzera. Le disposizioni vigenti tra l’Unione Europea e la Svizzera proteggono i diritti di sicurezza sociale in caso di trasferimento all’interno dell’Europa e si applicano sia ai cittadini degli stati membri dell’UE, sia della Svizzera.
Assicurazioni in sintesi
A seconda della situazione personale e professionale, nonché dei desideri previdenziali, stipulare assicurazioni supplementari non è solo consigliabile, ma talvolta addirittura obbligatorio. È questo il caso dell’assicurazione malattia, di cui deve essere fornita una certificazione entro tre mesi. A differenza di altri Paesi, come la Germania, i datori di lavoro svizzeri di solito non partecipano ai premi.
I locatori a volte richiedono un’assicurazione di responsabilità civile privata ed è consigliabile anche un’assicurazione mobilia domestica. Per i proprietari di automobili è obbligatorio stipulare un’assicurazione di responsabilità civile per veicoli a motore. Se trasferite l’auto dal vostro Paese d’origine, non dimenticate di registrare l’importazione del veicolo.
Se avete deciso di trasferirvi in Svizzera non solo per un periodo, bensì in modo permanente, la previdenza per la vecchiaia è solo una delle tante questioni che dovreste affrontare tempestivamente. Prima dell’arrivo informatevi anche sul sistema fiscale svizzero e sull’obbligo generale di assicurazione. Non da ultimo, con il vostro trasferimento in Svizzera cambia anche la vostra situazione finanziaria. Per questo potrebbe essere utile per voi trovare un referente diretto per qualsiasi domanda finanziaria e assicurativa.
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