La storia del Digital Banking

Per gran parte di noi è del tutto normale eseguire operazioni bancarie da casa. Grazie al nostro laptop o allo smartphone abbiamo la nostra banca sempre con noi ovunque ci troviamo. Paghiamo le bollette, apriamo un conto del pilastro 3a o investiamo in azioni: bastano solo pochi clic. La strada per arrivare a questo punto però è stata lunga: scoprite gli eventi storici che hanno plasmato la storia del settore bancario dalle prime cambiali al Digital Banking di oggi.

Per comprendere la storia del Digital Banking bisogna partire dall’inizio, ovvero dal concetto stesso di banca. La parola «banca» ha origine proprio in italiano, più precisamente dalla forma «banco», che fa riferimento ai banchi su cui mercanti e cambiavalute conducevano i loro affari nel Medioevo. Per i commercianti, che spesso operavano in Oriente, non era sicuro portare con sé monete d’oro e d’argento nei loro viaggi di mesi. Gli italiani, quindi, svilupparono una nuova forma di pagamento nell’11° secolo: la cosiddetta cambiale, un concetto rivoluzionario per l’epoca. Una volta conclusa una transazione, l’acquirente consegnava al venditore un documento con il quale poteva riscuotere la somma concordata presso il banco. In questo modo sono nate le prime banche del mondo. Nei secoli successivi il sistema bancario venne caratterizzato da istituzioni fisse in cui venivano eseguite transazioni finanziarie.

Ricordate la prima volta che avete prelevato denaro da un Bancomat? Con l’invenzione del Bancomat si compie un passo decisivo verso la creazione del Digital Banking. Il primo Bancomat è stato aperto a Londra nel 1967. Nello stesso anno, anche la Svizzera ha visto la comparsa del suo primo sportello automatico.

Da quel momento in poi, i clienti hanno potuto non solo prelevare denaro dalla propria banca, ma anche utilizzare determinati servizi di altri istituti bancari. Il primo Bancomat è stato sviluppato da John Shepherd-Barron, che era responsabile della stampa di banconote e azioni presso la società di stampa di sicurezza De La Rue. La tecnologia utilizzata era altamente innovativa: lo scambio di dati tra i dispositivi e l’elaborazione a livello centrale non veniva più effettuato tramite schede perforate, ma in maniera elettronica.

Dal 1980, le innovazioni nel Digital Banking hanno iniziato a prendere velocità. La Bank of Scotland è stata la prima banca a fornire servizi bancari elettronici per la casa ai propri clienti nel 1983. Il primo sito web per i servizi bancari è stato lanciato dalla Stanford Credit Union nel 1994 e rappresenta una pietra miliare nella storia del Digital Banking. Da quel momento in poi, la diffusione dell’Internet Banking divenne inarrestabile; sempre più clienti privati iniziarono a utilizzare le offerte digitali.

Quando nel 2007 è stato lanciato il primo iPhone di Apple, ciò non ha solo rivoluzionato il modo in cui comunichiamo. Anche nel settore bancario, il nuovo «portable device» (ingl. per «dispositivo portatile») è stato un motore di innovazione che ha accelerato la creazione del Mobile Banking.

Con Internet nelle nostre tasche, è divenuto possibile utilizzare facilmente i servizi delle banche anche tramite smartphone. Sebbene la crisi economica globale del 2008 sia stata un momento difficile per una buona fetta della clientela, il Digital Banking non ne ha risentito. Secondo l’American Bankers Association, l’Online Banking è diventato d’uso comune nel 2011: in quell’anno la maggioranza degli americani di età pari o superiore a 55 lo preferiva alle visite alla filiale.

Secondo uno studio del 2021 della Scuola universitaria professionale di Lucerna, il 90% della popolazione svizzera utilizza attualmente i servizi di E-Banking. Hanno contribuito al successo del Digital Banking anche servizi come l’app di pagamento TWINT, affermatasi in Svizzera dal 2016.

In ogni caso, la digitalizzazione nel settore bancario è lungi dall’essere completa. Le tendenze che caratterizzeranno il settore a breve e lungo termine sono riportate nell’articolo Che cosa sono gli asset digitali?

Nel testo avete imparato molto sulla storia delle banche in generale e sulla loro digitalizzazione. Anche UBS partecipa attivamente a questo sviluppo globale e ha una propria storia. Mettete alla prova le vostre conoscenze e scoprite quali pietre miliari hanno segnato la storia della nostra banca.