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La vostra casa è in là con gli anni? Nel migliore dei casi, una riqualificazione energetica fa raggiungere tre obiettivi: proteggere l’ambiente, risparmiare sui costi a lungo termine e far aumentare il valore dell’immobile. Ecco come.
Contenuto:
Un risanamento energeticamente efficiente include tutte le misure strutturali che riducono il consumo energetico della vostra casa. Sostituendo le finestre, il riscaldamento e rinnovando la facciata o l’involucro dell’edificio, è possibile risparmiare una buona fetta dei costi di riscaldamento e proteggere il clima. Gli interventi possono essere eseguiti tutti insieme, singolarmente o in maniera graduale. Il consumo energetico dei vecchi edifici è di solito ben superiore a quello dei nuovi edifici. Il calore, in particolare, è spesso generato da un impianto inefficiente, e ciò offre un potenziale di risparmio.
Argomento | Argomento | Ristrutturazione generica | Ristrutturazione generica | Risanamento energetico | Risanamento energetico |
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Argomento | Obiettivo | Ristrutturazione generica | Riparazione, rinnovo, trasformazione o ammodernamento di un edificio | Risanamento energetico | Riduzione del consumo energetico di un edificio (riscaldamento, acqua calda, ventilazione) |
Argomento | Interventi tipici | Ristrutturazione generica | Impermeabilizzazione di edificio, balconi, terrazze, ripristino del calcestruzzo, rimozione della muffa | Risanamento energetico | Installazione di nuovi impianti di riscaldamento e ventilazione, isolamento termico di pareti esterne, seminterrati e tetti nonché sostituzione di finestre e porte d’ingresso, installazione di impianti fotovoltaici e solari termici |
Migliorare il bilancio ecologico ed economico degli immobili
Le riqualificazioni energetiche rappresentano un importante contributo del settore immobiliare a una maggiore sostenibilità e al raggiungimento degli obiettivi di protezione del clima. Le emissioni di CO2 in Svizzera dovranno essere dimezzate entro il 2030 e azzerate completamente entro il 2050. Poiché le emissioni di gas serra sono in buona parte dovute alla costruzione e al funzionamento degli edifici, le misure di adattamento previste dalla legge sulla protezione del clima si rivolgono soprattutto al settore immobiliare.
Per chi possiede immobili, una maggiore attenzione al consumo di energia risulta vantaggioso. Con l’aumento dei prezzi e il fiorire di incentivi specifici, l’investimento nell’efficienza energetica conviene sempre di più a livello economico. A ciò si aggiungono considerazioni di lungo periodo: gli immobili sostenibili hanno maggiori probabilità di soddisfare i requisiti legali e politici per i decenni a venire, nonché di rispondere alle esigenze di futuri inquilini o acquirenti. La domanda di case con migliori prestazioni energetiche sembra destinata ad aumentare, mentre gli edifici con un bilancio energetico negativo ed elevate emissioni diventano meno attraenti. Nel migliore dei casi, grazie alla tecnologia moderna, anche i costi di manutenzione si riducono.
Un risanamento energetico comprende diverse misure.
La sostituzione delle vecchie finestre con moderni infissi termoisolanti risulta conveniente se i costi di riscaldamento risparmiati nel corso degli anni superano la spesa per l’intervento. Se si sostituiscono le finestre a vetro singolo con quelle moderne a triplo vetro, il potenziale di risparmio aumenta. Altre piacevoli conseguenze sono l’incremento del comfort abitativo, della sicurezza antieffrazione e dell’isolamento acustico. Inoltre, c’è un minor rischio di muffa, che può formarsi sulle finestre a causa della condensa.
In una casa unifamiliare non ristrutturata, circa il 17% dell’energia si disperde attraverso i pavimenti e il tetto. Un efficientamento energetico del tetto riduce i costi di riscaldamento migliorando l’isolamento. A tale scopo, il materiale isolante viene fissato sopra, sotto o tra le travi, ovvero la struttura portante del tetto. È anche possibile una combinazione dei tre metodi per ottenere un risultato ancora migliore. A seconda del tipo di costruzione, è necessario mettere in conto una riduzione del volume dei locali dovuta ai materiali isolanti. Meno complesso dell’isolamento del tetto, ma altrettanto efficace, è l’isolamento del massetto.
L’isolamento delle pareti del seminterrato o della cantina può ridurre ulteriormente i costi di riscaldamento e migliorare il bilancio energetico. Se si desidera utilizzare il seminterrato anche come zona giorno, l’isolamento è essenziale per la qualità abitativa degli spazi. In questo modo potete tenere a bada il freddo. Nonostante l’isolamento esterno del seminterrato sia efficace nei vecchi edifici, è anche molto dispendioso, poiché le pareti esterne sono esposte. In tali edifici l’isolamento termico può essere raggiunto anche isolando le pareti del seminterrato dall’interno.
I moderni sistemi di riscaldamento hanno un grado di efficienza più elevato rispetto a quelli del passato. Ciò significa che è possibile ottenere le stesse prestazioni con meno combustibile. Per le case unifamiliari non ristrutturate, la sostituzione di un vecchio impianto di riscaldamento a gasolio con uno moderno in genere ripaga entro 10 anni. Se volete rinnovare il riscaldamento, avete diverse opzioni a livello tecnico. La prima è sostituire l’impianto a gas o gasolio con uno nuovo con tecnologia a condensazione. Le caldaie a condensazione consumano molto meno gas o gasolio perché sfruttano anche il calore contenuto nei gas di scarico. Semplificando, l’acqua che circola nei termosifoni assorbe anche l’energia termica dei fumi derivanti dalla combustione. Questa tecnologia funziona al meglio quando la differenza di temperatura tra i due fluidi è elevata, cioè quanto più è fredda l’acqua. Ciò ci conduce all’intervento successivo: i radiatori a bassa temperatura. Mentre nei termosifoni convenzionali l’acqua scorre a 70-90 °C, per i sistemi a bassa temperatura ne bastano 40-50 °C. Prima di sostituirli, tenete presente che questi radiatori sono un po’ più grandi e non sempre si adattano bene al posto dei precedenti.
Gli impianti solari termici sfruttano i raggi del sole per produrre acqua calda. Anche un impianto relativamente piccolo può coprire circa i due terzi del fabbisogno di acqua calda di una casa unifamiliare, mentre quelli più complessi sono anche in grado di coprire il fabbisogno di riscaldamento. Ciò vuol dire scaldarsi con l’energia del sole.
Un sistema di ventilazione centralizzato consente di ottenere un importante risparmio energetico. Mentre la ventilazione attraverso le finestre spreca energia e aumenta i costi di riscaldamento, i sistemi di ventilazione centralizzata con recupero di calore sono più economici. Aspirano l’aria calda dagli spazi interni. Fino al 98% del calore contenuto viene ceduto all’aria fresca prelevata dall’esterno in un cosiddetto scambiatore di calore, e quindi ritorna nell’abitazione.
Durante le ristrutturazioni, i singoli componenti vengono rimossi e spesso smaltiti. Tuttavia, alcuni componenti, come le porte, conservano un certo valore e potrebbero essere venduti sul mercato secondario tramite piattaforme online. L’«upcycling» rappresenta una forma di riqualificazione sostenibile in cui le parti esistenti dell’edificio vengono rimesse a nuovo invece di essere sostituite. Alcune di esse, una volta sistemate, sono pronte per essere riutilizzate. Se le nuove guarnizioni per le finestre sono sufficienti a ridurre al minimo le perdite di energia, risparmierete a voi stessi e all’ambiente l’installazione di nuove finestre in plastica, ad esempio.
Quali sono i primi passi per un risanamento energetico?
In genere, un risanamento energetico ben pianificato può comportare vantaggi che vanno oltre il mero risparmio in bolletta o la preservazione di valore. La pianificazione inizia in genere con queste tre domande: l’impianto di riscaldamento è ecologico? L’involucro dell’edificio isola bene? La riqualificazione può creare valore aggiunto in termini estetici, di guadagno di spazio o di un uso più intelligente dei vani? Il progetto di risanamento che ne deriva include i seguenti passaggi:
Un’analisi della situazione vi aiuterà a determinare la portata della ristrutturazione e le misure concrete. In una consulenza con professionisti del settore, scoprirete quale soluzione individuale ha più senso per il vostro immobile.
Quanto dura il risanamento energetico di una casa?
I lavori di ristrutturazione richiedono tempo. Di solito passano dai sei ai dodici mesi tra il primo contatto con gli esperti e la firma dei primi contratti d’opera. Ci vuole anche tempo per trovare un artigiano per il lavoro. Inoltre, possono verificarsi anche difficoltà nel reperimento dei materiali. Di conseguenza, raramente i progetti vengono completati in meno di un anno.
Quali vantaggi concreti mi porta una riqualificazione energetica?
Quando si considera un efficientamento energetico di vecchi edifici, molte proprietarie e proprietari inizialmente pensano solo ai costi. Anche se di solito sono alti, possono comunque ripagare in seguito. Se le ristrutturazioni riducono di molto l’attuale spesa energetica, molte di esse potrebbero finanziarsi da sole nel corso degli anni. Più a lungo i prezzi dell’energia rimarranno elevati, più velocemente si otterrà il recupero dell’investimento. Inoltre, i lavori di ristrutturazione possono aumentare il valore commerciale, un grosso vantaggio se si desidera vendere l’immobile in un secondo momento. Ultimo ma non meno importante, in genere una riqualificazione aumenta anche la qualità abitativa.
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