L’ABC della previdenza: gli aspetti più importanti del sistema previdenziale svizzero
Come è organizzato il sistema previdenziale svizzero e cosa bisogna considerare in dettaglio? Qui troverete gli aspetti più importanti a colpo d’occhio.
Sommario:
Sommario:
- Il 1° pilastro costituisce la base della previdenza per la vecchiaia e copre anche l’invalidità e il decesso.
- Gli averi del 2° pilastro sono costituiti dai versamenti del datore di lavoro e della lavoratrice / del lavoratore.
- Il 3° pilastro consiste nella previdenza vincolata e non vincolata e rientra nella responsabilità personale di ogni individuo.
- Alla conclusione
Il 1° pilastro costituisce la base del principio svizzero dei 3 pilastri della previdenza per la vecchiaia ed è noto anche come previdenza statale. Si tratta dell’AVS, ovvero l’assicurazione vecchiaia e superstiti, e dell’assicurazione invalidità, abbreviata in AI. Con queste assicurazioni, lo Stato svizzero getta le basi per un sostentamento sicuro nella vecchiaia e per una protezione in caso di invalidità o di decesso. L’AVS/AI è sostenuta dal sistema di ripartizione solidale. Le pensioni attuali sono quindi finanziate attraverso i contributi salariali versati dalle lavoratrici e dai lavoratori. Se le prestazioni previdenziali non sono sufficienti a coprire il livello minimo di sussistenza, entrano in gioco le prestazioni complementari finanziate dal governo federale e cantonale con il denaro dei contribuenti.
Evitate le lacune contributive
Anche se la rendita dell’AVS è obbligatoria, non è uguale per tutti al momento del pensionamento. Ciò può essere dovuto a un trasferimento temporaneo dalla Svizzera, al mancato versamento dei contributi durante gli studi o a un congedo di maternità. Durante questo periodo, la retribuzione sarà generalmente inferiore o nulla. Questo può portare a un reddito medio AVS più basso e a una mancanza di anni di contribuzione, cosa che ha un impatto diretto sulla pensione futura. È quindi necessario prestare sempre attenzione a evitare le cosiddette lacune contributive. La presenza di tali lacune comporta generalmente una riduzione della pensione pari al 2,3 percento per ogni anno di contributi mancante – e questo in modo permanente.
Per ottenere una rendita completa bisogna colmare queste lacune contributive. In alcuni casi, è possibile effettuare un pagamento supplementare fino a cinque anni dopo il verificarsi di tale lacuna.
L’intera pensione massima è di 2450 franchi per le persone singole e di 3675 franchi per le coppie sposate (al 2024) e si ottiene con un reddito medio annuo di 88 200 franchi. Un’occhiata alle rendite medie AVS dei pensionati lo dimostra: attualmente sono pari a 1862 franchi per gli uomini e 1883 franchi per le donne.
La riforma AVS 21 in sintesi
L’evoluzione demografica mette sempre più a rischio il finanziamento delle rendite AVS. Per evitare questa situazione e garantire la previdenza per la vecchiaia nei prossimi anni, il popolo e i Cantoni hanno approvato la riforma AVS 21, che è entrata in vigore all’inizio del 2024. La riforma comprende le seguenti misure:
- assicurazione del finanziamento fino al 2030
- equiparazione dell’età di riferimento per uomini e donne a 65 anni
- misure compensative per le donne delle generazioni di transizione (nate tra il 1961 e il 1969) per attutire l’impatto dell’innalzamento dell’età pensionabile
- condizioni flessibili per ritirare gli averi di vecchiaia del 1° pilastro tra i 63 e i 70 anni
La riforma sarà finanziata dall’aumento dell’imposta sul valore aggiunto e dai contributi aggiuntivi derivanti dall’aumento dell’età di riferimento.
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Il secondo pilastro, noto anche come cassa pensione o LPP, è disciplinato dalla Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). Il suo scopo è integrare la rendita AVS e, insieme a quest’ultima, mantenere un tenore di vita adeguato dopo il pensionamento.
L’aliquota di conversione serve a determinare l’importo della rendita LPP a cui si ha diritto dopo il pensionamento con il patrimonio accumulato. Attualmente, nel regime obbligatorio è pari al 6,8 percento.
La regola generale è: averi previdenziali × aliquota di conversione = rendita annua.
Siete nel regime sovraobbligatorio se la vostra cassa pensione offre prestazioni migliori del minimo legale, ad esempio se guadagnate più di 88 200 franchi all’anno. Nel caso di casse pensioni con prestazioni sovraobbligatorie, si applica un’aliquota di conversione individuale della propria cassa pensione, che di solito è molto inferiore al 6,8 percento. Per maggiori informazioni è possibile consultare il certificato della cassa pensione o rivolgersi alla cassa pensione del datore di lavoro.
Quando si va in pensione si può decidere se percepire l’avere di vecchiaia mensilmente come rendita, una tantum come prelievo di capitale oppure in forma mista. Il prelievo di capitale può essere effettuato anche prima dell’età pensionabile come prelievo anticipato. Tuttavia, questo è possibile solo in base a norme rigorose e può essere utilizzato per progetti come l’acquisto di una casa o l’avvio di un’attività indipendente. Ciò significa che non si ha una piena libertà d’azione nell’utilizzo del capitale.
Evitare le lacune di copertura
Il risparmio previdenziale nel 2° pilastro è obbligatorio per tutte e tutti i dipendenti dal 1° gennaio dopo il compimento del 24° anno di età, non appena si percepisce un salario minimo superiore a 22 050 franchi all’anno (stato 2024). A partire da questo salario minimo, si è assicurati anche per i rischi di morte e invalidità dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno di età. Le interruzioni dell’attività lavorativa, il lavoro temporaneo a tempo parziale o gli aumenti di stipendio possono determinare una cosiddetta lacuna di riscatto nella cassa pensione, che può essere colmata con un riscatto della cassa pensione.
Per sapere a quanto ammonta il vostro potenziale di riscatto potete consultare il certificato della cassa pensione che ricevete ogni anno. Tuttavia, questo tipo di compensazione non è conveniente per tutti e dovrebbe essere effettuata solo dopo aver versato l’importo massimo annuale nel pilastro 3a per la propria previdenza. Inoltre, non è possibile effettuare prelievi di capitale per tre anni dopo il riscatto, altrimenti il vantaggio fiscale viene annullato retroattivamente. Per assicurarsi che il riscatto in una cassa pensione sia vantaggioso anche dal punto di vista fiscale, è necessario richiedere una consulenza o chiarire tutti i requisiti e le questioni in sospeso con la propria cassa pensione.
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Il terzo pilastro offre a tutte le persone con un reddito lavorativo soggetto ai contributi AVS l’opportunità di risparmiare ulteriori averi previdenziali durante gli anni di lavoro e di colmare le lacune previdenziali al momento del pensionamento. Il 3° pilastro è suddiviso nei pilastri 3a e 3b, che si differenziano principalmente per i vantaggi fiscali e le normative.La previdenza privata è volontaria e i versamenti devono essere organizzati autonomamente. Con il pilastro 3a, ad esempio, si ha la possibilità di effettuare i versamenti previdenziali attraverso una banca o una compagnia di assicurazioni.
Entrambe le soluzioni possono risultare vantaggiose. Nel pilastro 3a, ad esempio, è opportuno ripartire i pagamenti su più conti del pilastro 3a, in quanto ciò consente di ottenere vantaggi fiscali nella maggior parte dei cantoni quando si effettuano versamenti in anni diversi.
Tutte le differenze tra i pilastri 3a e 3b in sintesi:
Caratteristica / aspetto / domanda | Caratteristica / aspetto / domanda | Pilastro 3a | Pilastro 3a | Pilastro 3b | Pilastro 3b |
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Caratteristica / aspetto / domanda | Chi può pensare alla previdenza? | Pilastro 3a | Persone con reddito lavorativo soggetto ai contributi AVS | Pilastro 3b | Chiunque |
Caratteristica / aspetto / domanda | A che serve la previdenza? | Pilastro 3a | Previdenza per la vecchiaia privata | Pilastro 3b | Per qualsiasi desiderio e scopo |
Caratteristica / aspetto / domanda | Quanto si può versare? | Pilastro 3a | In questo caso si applica un importo massimo: 7056 franchi per le e i dipendenti, mentre per chi svolge un’attività lucrativa autonoma 35 280 franchi o un massimo del 20% del reddito netto annuale (al 2024) | Pilastro 3b | Nessuna indicazione |
Caratteristica / aspetto / domanda | È possibile un prelievo anticipato? | Pilastro 3a | Solo in casi eccezionali, come il finanziamento di una proprietà abitativa a uso proprio o l’avvio di un’attività lucrativa indipendente | Pilastro 3b | Nessuna restrizione legale |
Caratteristica / aspetto / domanda | Qual è la prima data di pagamento possibile? | Pilastro 3a | Il pagamento viene effettuato non prima dei cinque anni precedenti l’età di riferimento o, in caso di lavoro continuativo, non oltre i cinque anni successivi | Pilastro 3b | Varia in base alle proprie esigenze |
Caratteristica / aspetto / domanda | Ci sono vantaggi fiscali? | Pilastro 3a | I versamenti fino all’importo massimo possono essere dedotti dal reddito imponibile | Pilastro 3b | Vantaggi fiscali limitati per le assicurazioni sulla vita |
I tre pilastri sono le pietre miliari del sistema previdenziale svizzero e mirano a garantire il mantenimento del tenore di vita abituale durante la pensione. Tuttavia, questo non si ottiene automaticamente. A causa della mancanza di contributi al 1° e al 2° pilastro, si può verificare rapidamente la cosiddetta lacuna previdenziale. Per mantenere il precedente tenore di vita, è importante colmarla, ad esempio versando nel pilastro 3a.
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