Lacune contributive AVS: tutto su cause, prevenzione e soluzione
Chi presenta lacune contributive AVS, al momento del pensionamento riceverà una rendita inferiore. Ma come si generano questi vuoti di contributo? E che cosa si può fare per evitarli?
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- Le lacune contributive si verificano se non vengono soddisfatti gli obblighi di contribuzione AVS.
- Per un anno di contribuzione mancante, la rendita mensile diminuisce di circa 1/44 risp. del 2,3%.
- Una possibile causa di lacune contributive è la mancata registrazione all’AVS nel periodo di studi.
- I contributi arretrati possono in linea di principio essere versati sull’arco dei 5 anni successivi.
- Alla conclusione
Se avete rispettato integralmente gli obblighi di contribuzione, al momento del pensionamento all’età di riferimento riceverete una rendita completa AVS. Questa situazione presuppone quanto segue.
- Avete versato i contributi AVS senza interruzioni a partire dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno d’età fino al raggiungimento dell’età di riferimento. Per gli uomini ciò si traduce in un totale di 44 anni (uomini) risp. 43 anni (donne) di contribuzione (situazione al 2024). Con l’AVS 21, l’età di riferimento per le donne viene gradualmente aumentata a partire dal 2025, in modo che la durata dei contributi a partire dal 2028 sia di 44 anni per entrambi i sessi.
Affinché la rendita completa raggiunga il livello massimo, occorre inoltre soddisfare la seguente condizione.
- Durante questo periodo il reddito medio (reddito da lavoro più accrediti per compiti assistenziali ed educativi) deve avere raggiunto almeno 88 200 franchi all’anno. Nel calcolo di questa media si tiene conto del fatto che i redditi precedenti risultano più bassi a causa dell’inflazione.
La rendita massima mensile per una persona singola ammonta a 2450 franchi e a 3675 franchi per una coppia. Per ogni anno in cui non avete versato contributi AVS, la rendita viene ridotta di 1/44, ovvero di circa il 2,3%.
Se avete versato nell’AVS per un periodo inferiore a 44 anni (uomini) o 43 anni (donne), non riceverete una rendita completa, bensì una rendita parziale. Ciò vale anche per la rendita minima, che viene ridotta in base al numero di anni di contribuzione mancanti.
Vi sono diversi motivi che determinano una sospensione temporanea dell’obbligo di assicurazione o il mancato versamento dei contributi nonostante viga l’obbligo di assicurazione AVS.
Come possono insorgere lacune contributive AVS?
Come possono insorgere lacune contributive AVS?
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È possibile colmare o compensare le lacune contributive che vengono individuate in tempo utile. In determinate circostanze, si arriva a raggiungere la rendita massima.
Colmare le lacune contributive AVS: ecco come
- Versamenti successivi: i mancati periodi di contribuzione AVS possono essere compensati entro cinque anni, a condizione che si sia stati assicurati nell’AVS. Dopo questo periodo, il pagamento successivo non è più possibile.
- Accrediti per compiti educativi: i genitori beneficiano di accrediti per le mansioni educative svolte per i minori fino al compimento del loro 16° anno di età. Per ogni anno possono richiedere alla cassa di compensazione un accredito pari a tre volte la rendita minima annua – attualmente 44 100 franchi – come reddito fittizio.
- Accrediti per compiti assistenziali: se prima del pensionamento avete assistito parenti con necessità di cure e lo avete comunicato all’AVS, per ogni anno notificato vi viene conteggiata la rendita minima annuale moltiplicata per tre.
- Compensazioni: chi ha svolto un tirocinio tra il 17° e il 20° anno di età, può fare confluire questi cosiddetti “anni giovanili”. Anche per le lacune contributive sorte prima del 1979 sono previsti fino a tre anni di compensazione.
- Prosecuzione dell'attività lavorativa oltre l'età di riferimento: continuando a lavorare oltre l’età di riferimento e fornendo i contributi AVS corrispondenti. Questi anni supplementari sono possibili al più tardi entro il 70° anno di vita e possono essere computati a determinate condizioni.
Prevenire lacune contributive AVS
Nel vostro caso sussistono lacune contributive? Per saperne di più, richiedete l’estratto del vostro conto individuale (estratto CI) alla vostra cassa di compensazione. Scoprirete anche l’anno in cui sono sorte le lacune. Assicuratevi di ordinare gli estratti di tutti i conti che l’AVS gestisce per voi.
Informazioni utili
Nonostante versamenti degli arretrati, accrediti o compensazioni, non riuscite a colmare la vostra lacuna contributiva? In tal caso, per assicurarvi una pensione finanziariamente sufficiente potete adottare le seguenti misure:
- Verificate su quali redditi potete contare in vecchiaia (p. es. tramite il nostro calcolatore di pensionamento).
- Un'ampia pianificazione del budget assicura che le spese previste siano opportunamente coperte dalle entrate.
- Se si rileva una lacuna previdenziale, è possibile colmarla mediante il risparmio con agevolazioni fiscali del 3° pilastro.
In alternativa alla costituzione di patrimonio mediante il 3° pilastro, potete differire parzialmente o totalmente il vostro pensionamento per un periodo massimo di cinque anni.
- A partire dal 2025, l’età di riferimento per le donne sarà gradualmente aumentata a 65 anni, allineandola così a quella degli uomini. Dal 2028, anche per le donne l’AVS prevederà quindi 44 anni di contribuzione, anziché 43 come finora. Negli anni di transizione, il periodo soggetto a contribuzione verrà incrementato di tre mesi per ciascuna annata.
- Dal 1° gennaio 2024, con la riforma AVS 21 è possibile continuare a lavorare oltre l’età di riferimento e farsi conteggiare contributi AVS, a meno che non si sia già raggiunta la rendita massima. Se guadagnate meno di 16 800 franchi all’anno, potete decidere autonomamente se desiderate versare contributi AVS o richiedere la franchigia.
- Fino all’età di 70 anni potete richiedere una tantum un nuovo calcolo della rendita, tenendo conto del reddito ottenuto dopo l’età di riferimento. Chi all’inizio del 2024 non aveva ancora raggiunto il 70° anno di età, ma aveva versato contributi oltre l’età di riferimento, può richiedere con effetto retroattivo un nuovo calcolo della rendita. In questo quadro, la cassa di compensazione AVS dovrebbe verificare se le lacune contributive possono ancora essere colmate in questo modo.
Oggi, rispetto solo a poche generazioni fa, un numero sempre maggiore di pensionati risulta essere decisamente più longevo. Allo stesso tempo, aumentano costantemente le spese nella fase della quiescenza. Perciò, è ancora più importante evitare lacune contributive. Per pianificare per tempo misure come pagamenti di arretrati, compensazioni o costituzione di patrimonio mediante il 3° pilastro, è quindi opportuno considerare per tempo i fattori che danno origine a una lacuna contributiva. In questo modo vi assicurate di mantenere il vostro tenore di vita anche in età avanzata e di godere al meglio dei vostri anni di pensione.
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