Privilegiare le aziende favorite dalle tendenze dirompenti
Messaggi in primo piano
19 gennaio 2024: le prospettive di investimento sono state riviste. Per valutazioni aggiornate, contattate il vostro consulente.
Un aggiornamento di queste prospettive (disponibile in inglese) è stato pubblicato l'8 gennaio 2024. Potete trovarlo qui.
Le società in grado di sfruttare le nuove tecnologie per espandere i mercati di riferi-mento, scalzare gli operatori consolidati o tagliare i costi dovrebbero registrare alcune delle migliori performance del mercato azionario nel prossimo decennio. Riuscire a individuare le aziende favorite dalle tendenze dirompenti è essenziale per rafforzare il potenziale del portafoglio a lungo termine. Nel prossimo decennio ci aspettiamo un’ondata di innovazioni dirompenti che interesseranno vari settori, dalla tecnologia all’energia fino alla sanità.
Rivoluzione tecnologica
Rivoluzione tecnologica
L’arrivo di servizi d’intelligenza artificiale ad ampia diffusione e accessibili ai consumatori ha at-tratto ingenti investimenti nei maggiori leader tecnologici su scala mondiale. Inoltre, la prima so-cietà della storia a raggiungere una capitalizzazione di 1000 miliardi di dollari appartiene a questo settore. Le sette mega cap tecnologiche che hanno trainato il rialzo del mercato, per lo più benefi-ciarie dell’intelligenza artificiale, hanno registrato una crescita della capitalizzazione di borsa del 69% da inizio 2023. Avendo accesso a tutte le risorse informatiche, finanziarie, umane e di dati necessarie per far crescere e sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa, i maggio-ri operatori potrebbero diventare ancora più grandi nel prossimo decennio.
Ma questa dinamica non riguarda solo le mega cap tecnologiche. Crediamo che la rivoluzione tecnologica sia un tema duraturo che creerà nuove opportunità e nuovi leader nei vari settori nel corso del prossimo decennio.
Sul piano degli investimenti possiamo suddividere i beneficiari dell’intelligenza artificiale in quattro aree: fornitori di infrastrutture e input (cloud), hardware (produttori di processori grafici), operatori e abilitatori (modelli linguistici di grandi dimensioni) e applicazioni beneficiarie (generazione di testi, programmazione, generazione di immagini/video).
Vediamo quindi opportunità legate all’intelligenza artificiale in vari titoli dei segmenti software, In-ternet e semiconduttori. In base ai dati Bloomberg Intelligence, ci aspettiamo una crescita della domanda globale d’intelligenza artificiale da 28 miliardi di dollari nel 2022 a 300 miliardi nel 2027, pari a un tasso di crescita composto annuo (CAGR) del 61%. Nello stesso periodo il segmento delle infrastrutture dovrebbe registrare una crescita del 38% e il segmento applicazioni e modelli del 139%. La crescita effettiva potrebbe anche superare le nostre stime, alla luce della maggiore visibilità sulla spesa per infrastrutture e dell’allargamento della domanda di applicazioni d’intelligenza artificiale.
I recenti annunci relativi ai nuovi prodotti e ai risultati aziendali nel settore del software lasciano intravedere il potenziale di monetizzazione dell’intelligenza artificiale. Ad esempio, vengono in-trodotti nuovi co-pilot a ritmo rapido. Questi strumenti basati sull’intelligenza artificiale integrati nei software per il flusso di lavoro d’ufficio mirano ad aumentare la produttività dei collaboratori, svol-gendo compiti che vanno dalla ricerca di informazioni alla creazione di contenuti. La possibilità di addebitare tariffe mensili supplementari per i co-pilot apre la porta a una maggiore monetizzazio-ne dell’intelligenza artificiale da parte delle società di software su abbonamento.
Transizione energetica
Transizione energetica
La preoccupazione per il cambiamento climatico, la sicurezza nazionale e i progressi tecnologici trainano la decarbonizzazione in atto su scala globale. Non sarà facile passare a un’economia priva di emissioni di carbonio e compiere la transizione a combustibili puliti. Per raggiungere gli obiettivi di azzeramento delle emissioni nette sarà necessario investire in aree come generazione di elettricità, infrastrutture energetiche, trasporti, industria, edifici e sistemi di riscaldamento e raf-freddamento con l’adozione di tecnologie verdi. Crediamo che gli investitori possano ottenere i migliori risultati assumendo un’esposizione ad alcuni di questi temi, in base ai diversi stadi di svi-luppo dei vari Paesi e settori.
La capacità fotovoltaica mondiale, attualmente pari a 1000 GW, dovrebbe triplicare nei prossimi anni e incrementare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale, che negli ultimi 10 anni è già salita dal 20 al 30%. Gli investitori possono sfruttare le opportunità del fotovoltaico mediante un’esposizione diversificata al greentech, un’esposizione a lungo termine alla catena del valore dell’efficienza energetica o un’esposizione più concentrata alle soluzioni di energia smart.
I veicoli elettrificati (compresi quelli elettrici a batteria e ibridi) dovrebbero rappresentare circa il 30% delle vendite di auto su scala mondiale nel 2025 e oltre il 60% nel 2030, sospinti dagli sviluppi tecnologici incrementali e dalle modifiche normative. La filiera dei veicoli elettrici è parte integrante dei temi d’investimento del greentech, soprattutto in Asia e in Europa.
Inoltre, la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento degli edifici e delle fabbriche richiederà elevati investimenti in efficienza energetica. Quando vengono raggiunti i limiti dell’hardware, in molti casi si può usare il software per migliorare l’efficienza energetica. Questo trend dovrebbe schiudere opportunità per le società che raccolgono dati digitali e forniscono tecnologie abilitanti.
Oltre ai mercati quotati, gli investitori possono puntare sulle opportunità legate alla transizione energetica disponibili sui private markets, tra cui le soluzioni per lo sviluppo di infrastrutture per le energie rinnovabili, le reti di energia, lo stoccaggio, la cattura di carbonio, l’efficienza energetica e l’economia circolare.
È iniziata la transizione verso le energie rinnovabili
Consumi primari di energia per combustibile, quota del totale, in %
Innovazione sanitaria
Innovazione sanitaria
Il settore della sanità potrebbe essere un’importante fonte di innovazioni dirompenti nel prossimo decennio. L’invecchiamento della popolazione farà aumentare la domanda di servizi e trattamenti sanitari, mentre la minore disponibilità di fondi pubblici renderà necessario trovare nuovi approcci all’erogazione dell’assistenza sanitaria.
Le innovazioni biologiche e l’applicazione della tecnologia alla sanità ci sembrano due aree di particolare interesse. Un’esposizione diversificata è particolarmente raccomandabile, dato che molte società attive in questo segmento sono small o mid cap.
Oltre ai trattamenti dell’obesità che hanno attirato l’attenzione degli investitori nel 2023, vediamo opportunità in aree quali oncologia, malattie rare, immunologia e neurologia. Le case farmaceutiche hanno sviluppato diversi nuovi medicinali che stanno per essere commercializzati o approvati, tra cui farmaci immunoconiugati, anticorpi bispecifici e multispecifici e perfino approcci basati su terapie cellulari per i disturbi immunologici.
Inoltre, l’aumento della connettività e della potenza di calcolo rende possibili sviluppi significativi. I trend più interessanti riguardano la miniaturizzazione, la robotica, l’agevolazione dell’interazione con i pazienti e il miglioramento dell’accesso. L’industria biofarmaceutica sta esplorando soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare i risultati del processo di scoperta di farmaci, sviluppare nuovi approcci diagnostici o personalizzare i trattamenti, anche se è ancora presto per vedere cambiamenti concreti a livello di scoperta e tassi di approvazione di nuovi farmaci.
Nell’ambito degli investimenti nell’innovazione sanitaria, riteniamo importante assumere un’esposizione diversificata a diversi segmenti La maggior parte delle aziende dirompenti è a piccola capitalizzazione e le condizioni finanziarie restrittive possono avere un impatto eccessivo sulla performance dei loro titoli a breve termine. Una combinazione di investimenti in società «dirompenti» e «adottanti» (le aziende più consolidate che utilizzano le nuove tecnologie) può consentire di cogliere i benefici dell’innovazione a fronte di una minore esposizione al rischio.
Vediamo anche opportunità di diversificazione tra i principali segmenti (farmaci biologici, tecnologie e strumenti medicali, e servizi) e a livello geografico, con il potenziale di sfruttare la crescita del settore della sanità nei mercati emergenti. Gli investitori in grado di bloccare capitali per un periodo più lungo possono anche diversificare le posizioni al di fuori delle società quotate, dato il ruolo di primo piano svolto dai private markets nel finanziamento della ricerca in fase iniziale. L’esposizione a investimenti collegati alla salute sui mercati quotati e privati può favorire anche i portafogli orientati alla sostenibilità.
Altre idee d’investimento
Altri capitoli
Altri capitoli
Questo rapporto è stato redatto da UBS AG, UBS AG London Branch, UBS Switzerland AG, UBS Financial Services Inc. (UBS FS), UBS AG Singapore Branch, UBS AG Hong Kong Branch e UBS SuMi TRUST Wealth Management Co., Ltd