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È opportuno assicurare la mia famiglia o il mio partner in caso di difficoltà finanziarie impreviste? In questo articolo illustriamo i punti cardine dell’assicurazione ipotecaria.
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Realizzare il sogno di una casa di proprietà e vivere con il partner o la famiglia tra le proprie pareti domestiche è un desiderio comune. Purtroppo, difficoltà finanziarie dovute a circostanze di vita impreviste possono mandare in frantumi il sogno di un’abitazione di proprietà: ad esempio, l’incapacità di guadagno o addirittura il decesso del partner.
La decisione di stipulare un’ipoteca rappresenta un passo importante per realizzare il sogno di una casa tutta vostra. Tuttavia, oltre agli evidenti vantaggi finanziari, le grandi somme in gioco comportano anche rischi elevati, ad esempio nel caso in cui vi accada qualcosa.
Se, ad esempio, il principale percettore di reddito in una famiglia viene improvvisamente a mancare, c’è il rischio che l’ipoteca non possa più essere onorata e, nel peggiore dei casi, la casa dovrà essere venduta. Per evitare questa eventualità, è opportuno stipulare un’assicurazione sulla vita, che in caso di necessità, può essere utilizzata per estinguere in tutto o in parte l’ipoteca.
Ciò fa capire chiaramente quanto sia importante una pianificazione finanziaria ben ponderata. Per essere sicuri di non lasciare il vostro futuro finanziario al caso, leggete l’articolo e scoprite di più sulle varie opzioni per assicurare la vostra famiglia in caso di spiacevoli imprevisti.
Come assicurare al meglio la propria casa?
I danni agli immobili possono generare in breve costi ingenti. Alcune polizze assicurative sono obbligatorie, altre no. Come trovare il giusto equilibrio tra una copertura insufficiente e una eccessiva? Trovate subito la copertura assicurativa ottimale.
Stipulare un’assicurazione ipotecaria: quando è utile?
Prima di decidere se stipulare o meno un’assicurazione ipotecaria, vi consigliamo di informarvi bene e di prendere in considerazione esigenze e fattori individuali come la situazione finanziaria e la tolleranza al rischio. Valutate attentamente i possibili vantaggi e svantaggi.
Tra gli svantaggi vi sono i costi aggiuntivi, che dipendono dall’entità dell’apporto e dalla durata dell’ipoteca. Un’assicurazione, infatti, può far lievitare il costo totale dell’ipoteca. Inoltre, occorre tenere presente che un’assicurazione ipotecaria non garantisce che l’immobile possa rimanere, in ogni caso, in vostro possesso.
Tuttavia, i vantaggi di questa opzione non vanno ignorati: l’assicurazione ipotecaria, infatti, rappresenta un’importante rete di sicurezza che contribuisce alla stabilità finanziaria dell’acquisto, garantendo il pagamento dei canoni mensili anche in caso di disoccupazione, malattia o decesso del titolare dell’ipoteca. Questo strumento può quindi contribuire a proteggere in maniera duratura il benessere del proprietario dell’immobile.
Come posso tutelare la mia famiglia?
Conseguenze finanziarie in caso di inabilità al lavoro o decesso del principale percettore di reddito
Le conseguenze prevedibili sul piano finanziario dipendono dal motivo per cui un soggetto diventa incapace di guadagnare e/o muore. Il rischio di inabilità al lavoro o decesso per malattia è di gran lunga maggiore rispetto alla possibilità di subire la stessa sorte a causa di un infortunio. Tuttavia, la maggior parte delle persone è assicurata meglio contro le conseguenze finanziarie di un infortunio e in caso di incapacità di guadagno riesce a cavarsela bene con le prestazioni previdenziali.
In molti casi l’incapacità di guadagno per malattia crea invece una situazione diversa. Solo poche persone dispongono di una copertura assicurativa adeguata se il partner diventa inabile al lavoro o viene a mancare a causa di una malattia. Numerose famiglie che non hanno pensato in anticipo a come provvedere in queste circostanze non possono più permettersi di mantenere la proprietà dell’abitazione. In caso di invalidità, inoltre, sopraggiungono dei costi aggiuntivi elevati per la ristrutturazione della casa, il sostegno nell’economia domestica, la cura ecc.
Quali possibilità ho per tutelare la mia famiglia dai rischi legati a una malattia?
Per essere finanziariamente al sicuro anche in caso di decesso del principale percettore di reddito, è consigliabile stipulare un’assicurazione contro il rischio di decesso. Con questa assicurazione proteggete i vostri familiari a carico, consentendo loro di utilizzare il capitale per rimborsare prestiti o ammortizzare l’ipoteca.
Un’altra opzione per garantire la vostra famiglia dai rischi di malattia è la rendita per incapacità di guadagno: uno strumento che tutela il vostro reddito nel caso in cui non possiate più lavorare, ad esempio a causa di una malattia o di un infortunio. I partner non coniugati dovrebbero informarsi sul regolamento della rispettiva cassa pensione. Molte casse equiparano i conviventi ai coniugi, ma è necessario soddisfare determinate condizioni. L’assicurazione vecchiaia e superstiti statale nonché l’assicurazione per l’invalidità erogano tuttavia le prestazioni ai superstiti soltanto in caso di coppie coniugate. Lo stesso dicasi per l’assicurazione contro gli infortuni.
Come si può assicurare un’ipoteca in caso di divorzio?
Se una coppia decide di divorziare, il patrimonio viene diviso in base al regime dei beni prescelto.
In Svizzera la maggior parte delle coppie è soggetta al regime ordinario di partecipazione agli acquisti. In questo caso, i beni acquisiti e i debiti contratti durante il matrimonio vengono condivisi. In caso di separazione dei beni, invece, i beni e i debiti rimangono separati.
Il regime di partecipazione agli acquisti trova applicazione in tutti quei casi in cui nella convenzione matrimoniale non è stato concordato alcun altro regime. Pertanto, in caso di divorzioSeparazione o divorzio – e l’abitazione di proprietà?, l’immobile viene diviso tra i due coniugi in base alle rispettive quote di beni propri e di acquisti. In caso di partecipazione agli acquisti, entrambi hanno il diritto alla quota che si sono aggiudicati all’atto dell’acquisto (o nel corso del tempo) con i propri beni. Il patrimonio accumulato congiuntamente nel corso del matrimonio (acquisti) viene diviso. Per evitare possibili controversie, è importante poter documentare a posteriori chi e in che misura ha investito dei fondi nell’immobile. In assenza di prove, si parte dal presupposto che si tratti di acquisti.
Come possono tutelarsi le coppie di conviventi
Per prevenire controversie relative ai rapporti di proprietà, le coppie non coniugate dovrebbero stipulare un contratto di concubinato. Attenzione: se uno dei due partner acquista un immobile autonomamente, decade qualsiasi diritto di partecipazione dell’altro. Nel contratto di concubinato è possibile stabilire quanto deve corrispondere il partner al quale non appartiene l’immobile ai fini dell’utilizzo e della conservazione.
Se, invece, la coppia acquista insieme un’abitazione, bisogna scegliere tra la forma giuridica della proprietà in comune e quella della comproprietà. Il vantaggio della comproprietà: la quota di entrambi i partner è iscritta nel registro fondiario.
Inoltre, le coppie di conviventi possono attingere agli averi della cassa pensione o del pilastro 3a per finanziare il proprio immobile. In questo modo si dispone di un’ulteriore opzione di finanziamento.
Conseguenze del finanziamento dell’abitazione di proprietà con i fondi di casse pensioni
Grazie alla misura politica di promozione della proprietà di abitazioni (PPA) è aumentato il numero di coloro che possono permettersi un’abitazione di proprietà in Svizzera. La PPA contempla due opzioni: prelevare gli averi della cassa pensione o costituirli in pegno presso una banca.
Scegliendo la costituzione in pegno, le prestazioni della cassa pensione restano invariate. Prelevando il capitale di libero passaggio, dopo il pensionamento si percepisce di norma una rendita più bassa. Una riduzione delle prestazioni è perlopiù prevista anche in caso di invalidità o decesso. Il regolamento della cassa pensione contiene informazioni più dettagliate. Possibilmente, sarebbe preferibile versare poi nuovamente alla cassa pensione le prestazioni utilizzate in anticipo.
Più complessa è la questione del prelievo anticipato degli averi della cassa pensione in caso di coppie non coniugate. Se muore il partner che aveva prelevato i propri averi e la cassa pensione non eroga alcuna prestazione al partner superstite, il prelievo anticipato deve essere rimborsato con la massa successoria. Affinché ciò sia possibile e il partner superstite possa quindi continuare ad abitare nell’immobile, è consigliabile che entrambi i partner stipulino un’assicurazione contro il rischio di decesso.
Decidere di accendere un’ipoteca è un passo significativo verso la proprietà di un’abitazione. Di fronte a eventi imprevedibili della vita come malattia, separazione o decesso, un’assicurazione basata sulle vostre esigenze può fornirvi una protezione decisiva. Tenete presente che la risposta al quesito di come individuare l’assicurazione giusta dipende da molti fattori personali. Per trovare l’assicurazione giusta che vi garantisca stabilità finanziaria a lungo termine, vi consigliamo di parlare con la vostra o il vostro consulente finanziario.
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