Come e perché scrivere il testamento

Nel testamento dichiarate chiaramente chi dovrà ricevere il vostro patrimonio. La vostra libertà di decisione dipende dalla situazione familiare: se non siete sposate/i, dovete tener conto solo del diritto di successione in vigore, che prevede quote obbligatorie per i parenti stretti. In caso contrario, il diritto patrimoniale determina anche la quantità di beni esistenti a cui ha diritto il o la coniuge.

L'ideale sarebbe scrivere un testamento il prima possibile, in modo che sia disponibile qualsiasi cosa accada e che il vostro patrimonio venga suddiviso secondo la vostra volontà, senza lasciare i parenti nell'incertezza.

Un altro motivo per cui vale la pena redigere presto un testamento o rivederne uno esistente è la revisione del diritto successorio che entrerà in vigore all'inizio del 2023: la quota obbligatoria per i figli sarà ridotta dal 75 al 50% e quella per i genitori sarà completamente eliminata.

Cosa potete stabilire nel testamento

Un testamento può regolare molto più delle sole quote del vostro patrimonio.

  • A prescindere dalle quote obbligatorie stabilite per legge, potete nominare degli eredi a vostra discrezione, che possono anche essere associazioni o fondazioni. In assenza di eredi legali o di un testamento, il vostro patrimonio va allo Stato.
  • Voi potete determinare chi riceverà quali beni materiali. L'assegnazione di un oggetto di particolare valore, spesso una casa, può far sì che la persona beneficiaria ne debba pagare altre aventi diritto all'eredità se il patrimonio rimanente è insufficiente.
  • È possibile anche destinare un determinato oggetto, una somma di denaro, un diritto di abitazione o una rendita sotto forma di lascito a una persona. In tal modo la persona beneficiaria non fa parte della comunione ereditaria.
  • Se siete sposate/i, potete stabilire un diritto di usufrutto nel vostro testamento e far sì che il vostro o la vostra coniuge possano utilizzare un immobile, dei titoli o degli oggetti per tutta la vita (o fino a un certo momento, per esempio fino all'entrata in una casa di cura), anche se gli altri eredi sono i proprietari dei beni. Occorre tener presente che l'usufrutto dà luogo anche a obblighi (finanziari): dalle imposte sul reddito e sul patrimonio ai costi di gestione e agli interessi ipotecari fino al mantenimento di una casa.
  • Un esecutore testamentario nominato nel testamento gestisce tutte le questioni amministrative necessarie togliendo questo peso agli eredi e prevenendo eventuali conflitti.
  • Potreste anche voler diseredare una persona, cioè privarla della parte obbligatoria. Tuttavia, questo è possibile solo in determinate circostanze, come nel caso di violazione di obblighi sanciti dal diritto di famiglia, e dovrebbe essere chiarito a livello legale per poter prevenire una contestazione (con esito positivo) del testamento.

Due forme comuni per il testamento e una per le emergenze

La legge regola chiaramente il modo in cui deve essere scritto un testamento. Innanzitutto, la legge distingue tra il testamento olografo e il testamento pubblico.

Il primo tipo può essere scritto di proprio pugno e può essere modificato o revocato in qualsiasi momento. Per poterlo scrivere, dovete avere almeno 18 anni ed essere capaci di discernimento.

Il secondo viene redatto da un pubblico ufficiale (spesso un notaio) insieme a due testimoni indipendenti; i regolamenti e i costi variano a seconda del Cantone. Questo vi dà la certezza che il testamento è corretto nella forma e nel contenuto. In caso di dubbio, potete far controllare il testamento olografo da un pubblico ufficiale.

In circostanze straordinarie la legge può riconoscere anche un testamento orale. Le circostanze straordinarie sono quelle in cui il testatore non è in grado di lasciare un testamento olografo o pubblico, principalmente in caso di di morte imminente per malattia, incidente o guerra. A questo scopo, le ultime volontà devono essere comunicate a due testimoni indipendenti, che immediatamente dopo devono registrare il testamento presso il tribunale più vicino.

Ecco a cosa prestare attenzione per il testamento olografo

  • Il testamento olografo deve essere completamente redatto a mano, datato e firmato dal testatore. Un testamento scritto al computer o con la macchina da scrivere non viene riconosciuto.
  • Un testamento vale sempre e solo per una persona. La legge svizzera non riconosce i testamenti congiunti, quindi anche in un matrimonio o in un'unione registrata ognuno deve redigere un testamento per sé.
  • Usate la parola "Testamento" come titolo del documento.
  • Includete i vostri dati personali nel modo più completo possibile: nome/i, cognome, data di nascita, luogo di origine.
  • Revocate tutti i testamenti scritti in precedenza.
  • Gli oggetti e i valori patrimoniali da lasciare in eredità devono essere descritti nel modo più chiaro e inequivocabile possibile.
  • Descrivete gli eredi, le persone o le istituzioni beneficiarie nel modo più completo possibile con nomi, indirizzi e date di nascita. Una lista di indirizzi separata è utile per le procedure di successione.
  • Se necessario, seguite le norme di ripartizione per certi oggetti in eredità come gli immobili.
  • Potete anche determinare chi saranno gli eredi qualora i vostri beneficiari siano già deceduti quando il testamento viene aperto.
  • Se lo desiderate, potete nominare un esecutore testamentario.
  • Concludete il vostro testamento indicando il luogo e la data e apponendo la vostra firma.
  • Ciò che non deve essere incluso in un testamento sono i requisiti per il funerale, poiché i testamenti sono spesso rinvenuti o aperti solo in seguito. Le direttive del paziente sono più adatte in questo caso.

Guide complete con tutti i dettagli

Quando zii e cugini possono ereditare? Come si conclude una convenzione matrimoniale? Quali quote obbligatorie sono previste dalla legge? Le risposte a queste e a molte altre domande si trovano nella guida Successione, che potete ordinare gratuitamente, come le altre pubblicazioni della collana UBS sulla previdenza.

E se doveste cambiare idea?

Il testamento è pensato per il vostro patrimonio, ma non per l'eternità. La vostra volontà può cambiare, gli eredi designati possono non essere più in vita o il diritto di successione può essere rivisto, come avverrà il 1° gennaio 2023. Dovreste pertanto rivedere il testamento regolarmente, ogni cinque anni ad esempio.

Modifiche o aggiunte possono essere apportate anche al testamento olografo, a patto di soddisfare gli stessi requisiti del testamento stesso. Ma se, ad esempio, decidete di non lasciar più la vostra collezione di quadri a vostro nipote ma a vostra nipote, egli sarà informato del cambiamento al momento della lettura del testamento. Se i cambiamenti sono numerosi, conviene redigerne uno nuovo per agevolarne la comprensione.

Se scrivete un nuovo testamento, dovete eliminare tutte le versioni precedenti, incluse le copie, oppure revocarle nel nuovo testamento.

Concubinato e relazioni tra persone dello stesso sesso

La Legge sull’unione domestica registrata ha messo le coppie omosessuali registrate sullo stesso piano delle coppie eterosessuali sposate in termini di quote ereditarie e obbligatorie. Non pagano quindi le tasse di successione, cosa che nella maggior parte dei Cantoni vale anche per i discendenti.

Il concubinato, invece, non è preso in considerazione né dal regime patrimoniale e matrimoniale né dal diritto successorio. Le persone in un'unione senza matrimonio o non registrata devono quindi regolare con un contratto le proprietà comuni e tenere conto di eventuali quote obbligatorie nella redazione del testamento. Queste non sono esenti dall'imposta sulle donazioni e di successione.

Dalla conservazione all'applicazione

Il testamento deve poter essere trovato rapidamente dopo il decesso; conservarlo in modo sicuro e adeguato è quindi particolarmente importante. A casa può andare perduto, e la cassaforte viene bloccata dopo il decesso della persona. Nonostante chiunque sia in possesso del testamento di una persona deceduta sia obbligato a consegnarlo alle autorità, il luogo ideale per la sua custodia è costituito dagli uffici appositi presenti in ogni Cantone.

Nel testamento esprimete le vostre ultime volontà, che però non devono necessariamente essere sempre seguite: la persona beneficiaria può, ad esempio, rinunciare all'eredità se teme che i debiti siano superiori al patrimonio ereditato. Gli eredi possono anche concordare all'unanimità su una distribuzione diversa. Se possibile, dovreste quindi non solo registrare le vostre ultime volontà nel testamento, ma anche comunicarle a voce alle persone beneficiarie al momento opportuno.