Rendita o prelievo di capitale del 2° pilastro: cosa conviene di più?
Confrontate i pro e i contro della riscossione degli averi della vostra cassa pensione dal 2° pilastro sotto forma di rendita periodica, prelievo di capitale in un’unica soluzione o una combinazione di entrambi.
Contenuto:
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- Le casse pensione pagano gli averi di vecchiaia del 2° pilastro, di norma, sotto forma di rendita.
- Il prelievo in un’unica soluzione deve essere richiesto in anticipo. I termini di presentazione della richiesta possono variare da pochi mesi a diversi anni, a seconda della cassa pensione.
- Una terza opzione è la combinazione di rendita e prelievo di capitale.
- Quale sia la forma di riscossione più adatta dipende dalla vostra situazione personale
- Alla conclusione
Di norma, le casse pensione generalmente erogano le loro prestazioni sotto forma di rendita. Al momento del pensionamento, tuttavia, si può scegliere se riscuotere gli averi del 2° pilastro sotto forma di rendita periodica, capitale in un’unica soluzione o una combinazione di entrambi.
Rendita della cassa pensione
Di norma, la cassa pensione eroga una rendita al raggiungimento dell’età pensionabile. Il diritto dura a vita ed è garantito dalla legge. La cassa pensione può ridurre solo gli aumenti del costo della vita che ha concesso volontariamente. Nel caso di casse pensione con prestazioni non obbligatorie, è possibile che una parte degli averi venga erogata solo come capitale.
Una volta decisa la variante di riscossione, non è possibile modificarla in seguito. Nel calcolo della rendita, le casse pensione distinguono tra averi di vecchiaia obbligatori e sovraobbligatori. Questi ultimi hanno luogo quando la cassa pensione eroga prestazioni superiori a quelle obbligatorie. Può trattarsi, ad esempio, dell’assicurazione di uno stipendio più alto o di un aumento dei contributi di risparmio. Per le prestazioni obbligatorie si applica il tasso di conversione minimo previsto dalla legge (2024: 6,8%), mentre per quelle sovraobbligatorie è generalmente inferiore. Molte casse pensione con prestazioni sovraobbligatorie applicano un tasso di conversione combinato per l’intero patrimonio.
Prelievo di capitale
Se desiderate che il vostro patrimonio venga erogato interamente al momento del pensionamento, dovete informare per tempo la vostra cassa pensione. Per la maggior parte delle casse è necessario richiedere in anticipo il prelievo di capitale desiderato. Poiché i termini di presentazione della richiesta variano da cassa pensione a cassa pensione, è opportuno contattare per tempo l’istituto per conoscere le modalità. Il capitale deve essere prelevato nella sua interezza al momento del pensionamento. Il prelievo parziale in un massimo di tre rate è possibile solo se si va in pensione per gradi.
Combinazione di rendita e prelievo di capitale
È possibile anche una combinazione delle due forme di prelievo. Oltre alla rendita, è possibile ritirare almeno il 25% dell’avere di vecchiaia obbligatorio sotto forma di capitale. Questo è il requisito legale. Le casse pensione possono anche effettuare versamenti più elevati, sebbene la maggior parte delle casse pensione consenta oggi un prelievo in capitale completo.
Un’altra opzione di combinazione è possibile in coppia. Le coppie che lavorano risparmiano gli averi in due fondi pensione. Verificate la possibilità di prelevare la rendita da un fondo e il capitale dall’altro. Molte coppie scelgono questa opzione. Poiché le donne vivono in media più a lungo, spesso percepiscono la rendita. Altre coppie decidono in base a quale delle due casse pensione ha un tasso di conversione più elevato.
Rendita o prelievo di capitale... o entrambi?
Una rendita garantisce un reddito sicuro, mentre il prelievo di capitale offre una libertà finanziaria. Valutate per tempo sia i pro e i contro che una combinazione di entrambi.
Le opzioni di riscossione offrono varie possibilità e si differenziano in termini di tassazione, flessibilità e in caso di decesso.
Rendita e prelievo di capitale a confronto
Categoria | Categoria | Rendita | Rendita | Prelievo di capitale | Prelievo di capitale |
---|---|---|---|---|---|
Categoria | Reddito | Rendita |
| Prelievo di capitale |
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Categoria | Flessibilità | Rendita | nessuna | Prelievo di capitale | il capitale può essere impiegato come desiderato |
Categoria | Conoscenza dei mercati finanziari | Rendita | non necessaria | Prelievo di capitale | raccomandata (eventuale coinvolgimento di un consulente per gli investimenti) |
Categoria | Tutela dei superstiti (prestazioni legali) | Rendita |
| Prelievo di capitale |
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Categoria | Imposte | Rendita | tassazione al 100% come reddito | Prelievo di capitale |
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Quali sono gli argomenti a favore della rendita?
Il vantaggio principale di una rendita rispetto a un prelievo in capitale è il reddito sicuro e garantito per il resto della vita. Non c’è alcun rischio di investimento. Tuttavia, la rendita non è protetta dall’inflazione; la legge non prevede alcun adeguamento all’aumento del costo della vita.
In caso di decesso, il rispettivo coniuge riceverà una rendita per superstiti. Tuttavia, di solito quest’ultima ammonta solo al 60% della rendita originaria. Se entrambi i coniugi sono deceduti e non ci sono orfani aventi diritto, il capitale di vecchiaia non utilizzato viene trasferito alla cassa pensione. Solo alcune casse pensione concedono un rimborso per i superstiti, che viene pagato con una riduzione delle prestazioni pensionistiche.
La rendita è più adatta alle persone che soddisfano queste caratteristiche.
Io...
- sono sposato/a
- ho un/una coniuge significativamente più giovane
- ho sempre bisogno della stessa somma per le spese di sostentamento
- ho poca esperienza con i titoli e sono piuttosto scettico/a sugli sviluppi del mercato
- ho possibilità finanziarie limitate
- apprezzo la sicurezza e la prevedibilità
Quali sono gli argomenti a favore di un prelievo di capitale in un’unica soluzione?
Il vantaggio del prelievo di capitale è che si può pianificare individualmente la propria liquidità e investire il capitale in base al proprio profilo di investitore. Tuttavia, il cliente si assume anche il rischio dell’investimento e deve aspettarsi fluttuazioni del patrimonio e del reddito.
Rispetto alla rendita, ci sono vantaggi in termini di tasse e in caso di decesso. Nell’ambito della pianificazione successoria, potete decidere, ad esempio con un testamento, chi dovrà beneficiare del capitale non utilizzato. Uno svantaggio rispetto alla pensione è l’incertezza dell’aspettativa di vita con un capitale finito. Il fabbisogno finanziario necessario in vecchiaia non può quindi essere determinato in anticipo.
Un prelievo di capitale in un’unica soluzione può essere l’opzione più adatta per le persone che corrispondono al seguente profilo.
Io...
- sono single o convivente
- ho eredi per gli averi di vecchiaia non utilizzati
- non mi aspetto di raggiungere un’età molto avanzata a causa di una salute compromessa
- desidero poter avere un accesso flessibile al capitale previdenziale
- sto pianificando grossi investimenti
Le rendite delle casse pensione sono tassate al 100% come reddito. Al momento della riscossione del capitale viene invece applicata una tariffa ridotta una tantum. Questa imposta sul versamento di capitale viene calcolata indipendentemente dal reddito e dal patrimonio ed è inferiore alle aliquote dell’imposta sul reddito.
La maggior parte dei cantoni determina il livello di progressione fiscale dalla somma dei redditi del 2° pilastro e del pilastro 3a e, nel caso di coppie sposate, dalla somma dei loro redditi. È possibile ridurre gli effetti della progressione, ad esempio prevedendo di scaglionare i prelievi dalla cassa pensione e dal 3° pilastro nell’arco di diversi anni o di andare in pensione per gradi.
Il capitale versato e il reddito da esso generato sono quindi soggetti all’imposta annuale sul patrimonio e sul reddito.
Da un punto di vista finanziario, vale la pena di prendere in considerazione una combinazione di rendita e prelievo di capitale. Per la ripartizione vale questa regola empirica: le spese ricorrenti devono poter essere coperte dalle entrate ricorrenti. Il capitale disponibile in più può essere investito e, se necessario, aumentare il budget, ad esempio per finanziare progetti più grandi o per essere trasmesso agli eredi.
Verificate la vostra situazione personale
Lasciate che sia la vostra situazione personale a determinare il prelievo ottimale della rendita e del capitale. In vista del pensionamento, analizzate i vostri desideri e obiettivi da un lato e la vostra situazione familiare e patrimoniale dall’altro.
Con una forma individuale ibrida di prelievo dalla cassa pensione, si riscuote come rendita l’importo necessario per coprire il costo della vita. Il resto degli averi risparmiati è disponibile come capitale utilizzabile in modo flessibile.
In alternativa, potete anche prendere in considerazione un piano di prelievo del capitale per la vostra pianificazione finanziaria. Il consumo controllato del patrimonio vi offre un margine di manovra finanziario durante la vostra vita. Le nostre specialiste e i nostri specialisti in materia di previdenza possono aiutarvi a prendere una decisione in base alla vostra situazione individuale.
A che punto siete con la previdenza?
Il Check previdenza UBS gratuito vi offre un quadro attendibile della vostra situazione finanziaria attuale e vi fornisce le basi per ottimizzare o consolidare la previdenza privata.
Rendita o prelievo del capitale? La combinazione ideale dipende dalla situazione reddituale e patrimoniale personale, ad esempio quali altre fonti di denaro possono essere prese in considerazione dopo il pensionamento. Un’opzione potrebbe essere quella di coprire le esigenze attuali con una rendita regolare. Anche quello che prelevate come capitale in un’unica soluzione può finanziare gli extra della vostra vita in pensione.
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